Paratico

Negozi appena inaugurati sull'area ex piscine: "Ora vanno demoliti"

L'intervento di Legambiente dopo la sentenza del Consiglio di Stato. Ma per il sindaco la struttura da poco inaugurata "non verrà toccata".

Negozi appena inaugurati sull'area ex piscine: "Ora vanno demoliti"
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Incredibile colpo di scena sulla vicenda di Paratico. E nonostante la sentenza arrivano due versioni diverse sul futuro dei negozi da poco inaugurati.

Negozi appena inaugurati sull'area ex piscine: "Ora vanno demoliti"

Incredibile sentenza del Consiglio di Stato che ribalta completamente il verdetto del Tar di Brescia, che di fatto aveva dato ragione alla società One Italy. In che modo? Aveva annullato l'ordinanza di demolizione del Comune di Paratico dello scheletro realizzato sull'area in riva al lago dove avrebbero dovuto sorgere le piscine. Ma il Consiglio di Stato ora ha accolto l'appello della società Edelweiss Renewables sostenuto da Legambiente e allo stesso tempo ha bocciato quello incidentale di One Italy. Il problema è che ora non c'è più uno scheletro da demolire, bensì due negozi attivi da un mese.

Legambiente

"Nuova puntata nello scontro politico/giudiziario tra il Comune di Paratico e Legambiente del basso Sebino - ha tuonato il presidente Dario Balotta -  Con sentenza 05151/2021 il Consiglio di Stato ha accolto in appello il ricorso di Edelweiss Renewables, sostenuto da legambiente riformando la sentenza del TAR di Brescia che aveva annullato l’ordine di demolizione (emesso dal Comune di Paratico ad aprile 2019) dei supermercati di Paratico in riva al lago d’Iseo in zona soggetta a plurimi vincoli ambientali. Ritorna pertanto ad essere efficace l’ordine di messa in pristino (demolizione). L’annosa vicenda dei fabbricati abusivi in riva al lago, ora a seguito della predetta sentenza sulla demolizione dei fabbricati, complica notevolmente la posizione del Comune (rimasto contumace sia nel giudizio davanti al TAR che in quello in Consiglio di stato) e del costruttore anche in relazione al recente avvio dell’attività commerciale da parte dei marchi (Acqua e Sapone e Unigross) che hanno inaugurato in pompa magna il mese scorso i nuovi supermarket".

Il sindaco

Ma il primo cittadino Gianbattista Ministrini è sicuro: "Non verranno demoliti perché questa sentenza si basa su un ordine di demolizione emesso sul primo permesso di costruire che ora non esiste più". Una ricostruzione che sicuramente farà discutere le parti. Ora non resta che attendere, anche se la situazione è complicata.

 

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