Navigare chiude tutti i negozi: 83 dipendenti senza lavoro
L'annuncio colpisce anche il territorio bresciano, dove il marchio è presente nel centro commerciale di Roncadelle.
L'annuncio è arrivato in modo improvviso, suscitando disorientamento e stupore sia tra le organizzazioni sindacali che soprattutto tra le lavoratrici e i lavoratori. La Manifattura Riese di Carpi, in provincia di Modena, meglio conosciuta per il brand commerciale Navigare, ha comunicato il licenziamento collettivo e la chiusura di tutti i negozi. Una notizia che colpisce anche il territorio bresciano, dove il negozio è presente al centro commerciale Elnòs.
Navigare chiudi tutti i negozi
Della messa in liquidazione volontaria dell’impresa si è iniziato a parlare a fine aprile. Filctem e Filcams Cgil, insieme a Femca Cisl, hanno tempestivamente avviato la mobilitazione, proclamando due giornate di sciopero che hanno coinvolto i dipendenti della sede e dei punti vendita presenti sul territorio nazionale. Il 12 maggio il liquidatore Maurizio Corvaja, di fronte all’Assessorato regionale del lavoro, al Servizio Regionale delle Politiche Attive, ai Comuni di Carpi e Rio Saliceto nonché alle organizzazioni sindacali, alla propria associazione datoriale (Unindustria Reggio Emilia) e a decine di lavoratrici e lavoratori che hanno vissuto da spettatori all’incontro, si era impegnato a congelare la procedura di mobilità e dei licenziamenti collettivi, in attesa di un secondo incontro previsto per il 19 maggio. Impegno che però, come raccontano i sindacati, è stato completamente disatteso. "La risposta della proprietà è stata ancora una volta sconcertante e priva di qualsiasi etica sindacale, commerciale e politica - si legge in una nota di Filctem e Filcams Cgil Modena - In pratica mentre il liquidatore incaricato prometteva di prendere tempo, stava già preparando 83 licenziamenti puntualmente inviati venerdì 14 maggio".
"Scorrettezza inaccettabile" per i sindacati
Il comportamento dell'azienda ha innescato un altro sciopero. "Di fronte a questo comportamento che definire scorretto è eufemistico, Filcams Cgil e Filctem Cgil proclamano 8 ore di sciopero per tutta la giornata dimercoledì 19 maggio e annunciano nuove iniziative - si legge ancora nella nota - Non è accettabile che nel nostro territorio avvengano simili atti di scorrettezza". Sgomento anche a Brescia, dove il marchio è presente al centro commerciale Elnòs di Roncadelle. "Non possiamo che esprimere la nostra rabbia per quanto sta accadendo – ha affermato Luca di Natale, segretario organizzativo della Filcams Cgil di Brescia – Questa triste vicenda mostra quanto poco valore sia riconosciuto oggi al lavoro. Siamo purtroppo abituati alle crisi aziendali, ma quando una azienda non in difficoltà economica decide di licenziare, abbandonando 83 famiglie, non si può che rimanere sbigottiti, tanto più quando le associazioni datoriali, che tanto parlano di lavoro, sembrano restare indifferenti e, quindi, complici".