Nastri blu alla «Colnago family» per la Giornata per la consapevolezza sull'autismo
Il Colnago Cycling Festival è da anni un punto di riferimento a Desenzano del Garda, non soltanto dal lato sportivo, ma anche per quanto riguarda l’inclusione

Nastri blu alla «Colnago family» per la Giornata per la consapevolezza sull'autismo.
Colnago Family
Nella giornata di oggi, sabato 2 aprile, in occasione della versione “family” del Colnago Cycling Festival, saranno distribuiti braccialetti e nastri blu per celebrare la data che ricorda in tutto il mondo quanto sia importante la ricerca e il sostegno alle persone che convivono con lo spettro autistico.
Il Colnago Cycling Festival è da anni un punto di riferimento a Desenzano del Garda, non soltanto dal lato sportivo, ma anche per quanto riguarda il divertimento, il turismo e l’inclusione.
Per questo, vista la concomitanza tra l’evento “Colnago Family” e la Giornata Mondiale per la Consapevolezza sull’Autismo, l’Assessore alle Politiche Sociali Annalisa Colombo e l’Assessore alle Attività Sportive Francesca Cerini, hanno pensato di portare “in pista” un segno tangibile e concreto di sensibilizzazione sul tema trovando subito lo staff Colnago entusiasta della proposta: i partecipanti di sabato riceveranno infatti un nastro blu, colore ufficiale della giornata, che potranno indossare al polso o legare alla loro bicicletta per unire ancora di più il senso profondo esistente tra sport e inclusività.
Giornata Mondiale per la Consapevolezza sull’Autismo
Un’idea che fa seguito a numerose altre iniziative promosse o patrocinate dal Comune e dai Servizi Sociali. Tra queste segnaliamo l’illuminazione del mastio del Castello medievale: l'associazione americana Autism Speaks da alcuni anni promuove la campagna "Light it up blue", che mira a far colorare i principali monumenti delle città del mondo illuminandoli di blu.
Sui social della Città e sui canali mediatici istituzionali verrà poi postato e inviato un breve video dedicato alla giornata che riassume il suo significato nella frase: "L'AUTISMO E' PARTE DEL MONDO, NON UN MONDO A PARTE".
Infine è in fase di definizione un ciclo di incontri, in programma per questa primavera, sulla disabilità inerenti allo sviluppo e all’importanza della socialità in questi contesti.