Calcinato

Nasce il comitato cittadino per la sicurezza: la voce della comunità contro i furti

Con più di 120 famiglie già coinvolte e una crescita costante di iscritti, nella chat le mappe dei furti

Nasce il comitato cittadino per la sicurezza: la voce della comunità contro i furti
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Da un gruppo Telegram a un comitato cittadini: così tanti residenti di Calcinato stanno reagendo all'ondata di furti che da oltre quattro mesi sta colpendo il paese.

Gruppo

Con più di 120 famiglie già coinvolte e una crescita costante di iscritti, la comunità si sta organizzando per affrontare un problema che sta esasperando gli abitanti. L'iniziativa, nata su Telegram, ha rapidamente raggiunto diverse centinaia di membri e presto si espanderà anche su Facebook e WhatsApp, per coinvolgere anche chi non utilizza la piattaforma di messaggistica. L'amministratore del gruppo, un residente di Calcinato, ha recentemente scritto alla redazione di Montichiari Week per segnalare la gravissima situazione di insicurezza che il paese sta vivendo. «Sono amministratore del gruppo per la Segnalazione dei furti, che ormai da più di quattro mesi sono una normalità qui. Siamo esasperati. I Carabinieri non riescono a stare dietro a tutte le denunce e segnalazioni. La gente è frustrata ed arrabbiata, anche a causa del totale silenzio dell'amministrazione comunale». Prende piede quindi l'idea di costituire un comitato cittadino apolitico e apartitico per trattare ufficialmente e pubblicamente questi temi e problemi del paese anche con l'amministrazione comunale.

Furti e truffe

Il fenomeno dei furti e delle truffe non accenna a diminuire e sta mettendo a dura prova il senso di sicurezza degli abitanti. Le cronache degli ultimi mesi non sono rincuoranti, come quello accaduto di recente in un condominio, dove un poliziotto fuori servizio, rientrando nella sua abitazione, ha sorpreso alcuni ladri in azione. Questi, invece di fuggire, lo hanno aggredito con spranghe prima di darsi alla fuga. Un fatto che ha ulteriormente alimentato la paura e l'indignazione dei cittadini. Il problema della sicurezza a Calcinato si intreccia come sempre anche nella gestione pubblica. Molte vie e parchi pubblici restano al buio, rendendo il paese più vulnerabile e meno vivibile e purtroppo aumentando la percezione di insicurezza. Inoltre, episodi di bullismo, vandalismo e un generale degrado urbano contribuiscono a una sensazione di insicurezza diffusa. Diversi studi criminologici, come la "teoria delle finestre rotte" di Wilson e Kelling, dimostrano come il degrado urbano aumenti la percezione di insicurezza e favorisca l’aumento della microcriminalità. Strade dissestate, edifici abbandonati e scarsa illuminazione creano un ambiente favorevole a comportamenti illeciti, generando un circolo vizioso che impatta negativamente sulla qualità della vita dei residenti. A tutto ciò si aggiungono episodi gravi che hanno scosso la comunità. Calcinato è stato teatro di un omicidio in piazza, che ha visto coinvolti due cittadini di origine albanese. Inoltre, l'attentato alla Mondialpol, con un colpo milionario, ha ulteriormente alimentato il senso di pericolo tra i residenti. Non meno grave lo scandalo WTE, che ha portato alla luce il problema dei fanghi tossici. Serve anche riqualificare il paese sotto il profilo della viabilità, della segnaletica e della manutenzione di strade e marciapiedi.

Comitato

Il comitato, in via di costituzione, nasce proprio dalla volontà di cambiare questa situazione, ponendo la sicurezza come priorità per l'intera comunità. «Non si può vivere con la paura che i ladri entrino in casa indisturbati e, se presi, tornino liberi dopo poco» - sottolineano gli organizzatori. A breve, il comitato organizzerà incontri pubblici nelle frazioni e nel capoluogo per raccogliere le testimonianze dei cittadini e strutturare le richieste da presentare all'amministrazione comunale e all'assessorato alla sicurezza. L'obiettivo è chiaro: ottenere risposte concrete e soluzioni efficaci per rendereCalcinato un paese più sicuro per tutti. La comunità non intende più rimanere in silenzio.

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