Nando Dalla Chiesa a Salò incontra gli studenti

Nando Dalla Chiesa incontra gli studenti all'Istituto Cesare Battisti di Salò smontando i luoghi comuni legati al fenomeno mafioso.

Nando Dalla Chiesa a Salò incontra gli studenti
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Il professor Nando Dalla Chiesa ha incontrato oggi (sabato) gli studenti all'Auditorium Paolo Ceccato dell'Istituto Cesare Battisti di Salò. L'evento è parte del Festival Ostinàti, la legalità è un viaggio a passo lento, promosso da Legami Leali e dal professor Roberto Fulgione.

Proiezione del film e dibattito

Ad inaugurare il festival, un incontro dedicato agli studenti delle scuole secondarie del territorio, a chiusura del percorso svolto con gli studenti nel corso dello scorso anno scolastico. Per loro,  all’Auditorium dell’ITCG Battisti di Salò, questa mattina è stato proiettato il film «La mafia uccide solo d’estate» del regista Pierfrancesco Diliberto (in arte PIF).

A seguire un dibattito con il professor Nando dalla Chiesa, moderato dal ricercatore del CROSS Mattia Maestri, salodiano ed ex studente del Liceo Enrico Fermi di Salò. L’incontro è stato aperto con i saluti del dirigente scolastico Gianluca Chiodini,  del vicesindaco Federico Bana. Presente anche il presidente dell’Azienda Speciale Consortile Garda Sociale Stefano Visconti.

Il Festival

In occasione della chiusura del suo primo anno di attività, il progetto Legami Leali organizza un festival diffuso sul territorio del Garda bresciano. La manifestazione troverà il suo momento principale nell’inaugurazione della villetta confiscata a Manerba del Garda, primo immobile riattivato dal progetto. É tempo di bilanci e restituzioni per il progetto Legami Leali: con il mese di ottobre, infatti, si chiude il primo anno di attività del progetto, avviato nel 2018 nell’ambito della IV edizione del programma Welfare in Azione di Fondazione Cariplo. Un anno di lavoro durante il quale il progetto ha potuto confrontarsi con le scuole, i giovani e la comunità locale, aprendo la strada a un percorso corale verso la legalità. Durante questo primo anno sono stati attivati 64 percorsi laboratoriali incentrati sulla cura di sé, degli altri e dell’ambiente, destinati ad altrettanti giovani tra i 13 e i 18 anni segnalati dai servizi sociali: percorsi volti a costruire legami tra la comunità adulta e i giovani del territorio, e a insegnare a questi ultimi la collaborazione, la condivisione e la cura.

I percorsi hanno coinvolto associazioni, musei, esercizi del territorio, trasformando ognuna di queste realtà in un «mentor», un nuovo filo nella rete di supporto intorno agli adulti di domani. Oltre 200 studenti delle scuole secondarie di primo grado sono stati coinvolti in percorsi di lavoro, approfondimento e confronto sul tema della legalità, sia in classe che attraverso iniziative sperimentali trasversali (Gruppi Legalità): da questa esperienza è nato, nella primavera 2019, il ciclo itinerante di serate «Racconti di Indipendenza», realizzato in collaborazione con gli studenti e composto da tre appuntamenti dislocati a Manerba del Garda, Bedizzole e Lonato del Garda.

Ancora: hanno visto la luce, in collaborazione con le amministrazioni comunali, esperienze di attivazione civica e amministrazione condivisa del bene comune con i cittadini di Toscolano Maderno e Bedizzole e, a Manerba del Garda, un processo di riattivazione partecipata di una villetta confiscata alla criminalità organizzata, primo dei quattro immobili consegnati al progetto per essere restituiti alla comunità. Il percorso di riattivazione dell’immobile, in particolare, ha visto un forte coinvolgimento da parte della comunità locale e, nel mese di luglio, anche di un gruppo di giovani provenienti da tutta Italia: la villetta, infatti, è stata oggetto del primo campo di Libera contro le Mafie attivato in provincia di Brescia, realizzato da Legami Leali e Libera Lombardia. Contestualmente, lo staff di Legami Leali ha elaborato un modello di gestione dell’immobile, nell’ambito di un percorso curato dalla Scuola Italiana dei Beni Comuni (SIBEC).

Per condividere con la comunità questo percorso, nel corso del mese di ottobre Legami Leali darà vita a «Ostinàti – La legalità è un viaggio a passo lento»: un festival diffuso, che mira a coinvolgere il maggior numero possibile di cittadini, e che richiama la lentezza e l’ostinazione, prendendo le mosse dal concetto di legalità che Legami Leali promuove, e che testimonia attraverso il suo gadget più caratteristico, una lumaca in vetroresina. La legalità, infatti, è un percorso da compiere insieme, a piccoli ma inarrestabili passi. Non vedremo, nel perseguirla, grandi cambiamenti immediati, ma li costruiremo unendo le nostre teste e i nostri sforzi, gesto dopo gesto. Di qui la scelta di realizzare una serie di appuntamenti che raccontino percorso del progetto e quello della legalità attraverso persone ed azioni che hanno concorso e concorrono, in modi diversi, a costruire corresponsabilità, senso della giustizia e attenzione alla propria comunità tra i cittadini: il costante lavoro di ricerca, educazione e formazione del professor Dalla Chiesa, il senso del dovere di Emanuela Loi, la rinascita degli immobili confiscati come nuove opportunità per i cittadini, la dedizione allo Stato e alla giustizia di Giovanni Falcone. Storie diverse, unite dall’unico filo rosso della legalità in lenta progressione.

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