Muore a 22 anni. Salgono i casi di annegamento nei nostri laghi

Sembrano non aver fine i drammi legati a giovani, in particolare quasi tutti 22enni, annegati mentre nuotavano nei laghi della nostre zone. L’ultima tragedia si è verificata ieri sera nelle acque del lago d’Iseo in una spiaggetta in località Vertine, a due passi dalla struttura delle Palafitte.
Il giovane, di origine marocchina, aveva trascorso la giornata con la famiglia, in totale relax e divertimento. Un ultimo bagno, quello delle 19, che gli è stato fatale. Il 22enne non è più risalito. Allarmati i parenti hanno subito chiamato il numero unico dell’emergenza che si è attivata con ambulanza via terra e via acqua, la Camunia Soccorso dalla postazione di Carzano di Montisola, con i Vigili del Fuoco di Sale Marasino, di Brescia, oltre ai colleghi del Nucleo Sommozzatori da Milano e Montisola.
Il corpo del ragazzo è stato trovato poco più di un’ora dopo. Si trovava ad una profonditò di una decina di metri a quindici metri dalla riva.
La madre e la sorella sono state colte da malore e i medici del 118 le hanno soccorse. Entrambe sono state trasportate all’Ospedale di Iseo in stato si shock emotivo.
L’annegamento del giovane, sul quale i militari del Nucleo Radiomobile di Chiari stanno indagando chiedendo anche ai numerosi presenti sul luogo dell’incidente, è il sesto dell’anno in provincia.
Per il momento pare si tratti di malore improvviso, anche se non è escluso che il giovane in realtà non sapesse nuotare.
Il tragico avvenimento segue quello del primo pomeriggio, che ha portato via un ivoriano 20enne mentre faceva il bagno sul Lago di Endine, a Spinone al Lago. Ma i casi, in questa estate, sono molti altri, come quello, lo scorso 14 luglio, che ha visto vittima un 19enne a Castro o il mantovano 22enne che ha perso la vita in gita al lago di Lagolo, una frazione del Comune di Madruzzo, in provincia di Trento.