Morto dopo un malore alla guida: i funerali oggi (giovedì 10 luglio 2025) all’aerobase di Ghedi del luogotenente Di Giacomo.
Il cordoglio: morto dopo un malore alla guida
Sono stati celebrati oggi alle 9.30 all’Aerobase di Ghedi i funerali del luogotenente Emiliano Di Giacomo morto dopo una malore alla guida nella notte tra lunedì 7 e martedì 8 luglio 2025. Le esequie sono state officiare nella chiesa aeroportuale, un’occasione solenne per salutare il Luogotenente Di Giacomo e per stringere familiari, colleghi, parenti e amici nel cordoglio.
Il Comandante del 6° Stormo, Colonnello Luca Giuseppe Vitaliti, ha espresso a nome di tutto il 6° Stormo e per l’Aeronautica Militare sentimenti di riconoscenza per il servizio meritorio ed incondizionato reso dal Luogotenente Di Giacomo, in servizio al 6° Stormo dal 1992, e di vicinanza ai congiunti per l’improvvisa scomparsa del collega Emiliano.
Anche la cittadinanza ha espresso profonda riconoscenza verso il Luogotenente Di Giacomo e la famiglia in virtù della sua fattiva e prolungata partecipazione alla vita della comunità svolgendo con continuità attività di volontariato e servizio sociale.
“Il Comandante del 6° Stormo e tutto il Reparto sono riconoscenti verso la cittadinanza e le autorità locali per la vicinanza dimostrata anche nell’occasione”.
I funerali
A piangerlo la moglie Simona e i figli Valerio con Luisa, Giorgia, la mamma Anna, il papà Sandro, la sorella Silvia, i nipoti Elisa e Francesco, il suocero Piero. Dopo la cerimonia funebre il trasferimento al tempio della cremazione.
Il Luogotenente Di Giacomo è stato salutato con una funzione religiosa solenne. La grande emozione e la profonda tristezza che il lutto ha generato è stata la prova di quanto Emiliano fosse amato e del suo grande valore.
Particolarmente emozionante è stato l’intervento del Comandante del 6° Stormo, Colonnello Luca Giuseppe Vitaliti, che rivolgendosi alle centinaia di persone presenti ha proferito:
“Emiliano è uno di noi, un nostro figlio, un membro della nostra famiglia. Oggi siamo una grande famiglia unita nel dolore, qui per salutarlo e onorarlo. Andremo avanti perché lui continui a vivere nel nostro ricordo e nelle nostre opere, emulando il suo virtuoso esempio. Ora dobbiamo avere la forza di leggere, in questo immenso dolore che non avrà fine, la sua presenza oggi e per sempre tutti, e tutti i profondi sentimenti che ci ha sempre ispirato”.
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