Morì dopo l'investimento a Castrezzato: diciotto le persone indagate

Diciotto le persone indagate per la scomparsa del settantasettenne Vittorio Danesi: il presunto pirata e i medici della Poliambulanza.

Morì dopo l'investimento a Castrezzato: diciotto le persone indagate
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Morì dopo l'investimento a Castrezzato: diciotto le persone indagate per la scomparsa del settantasettenne Vittorio Danesi conosciuto come "il diaulì".

Diciotto persone indagate

Il pirata della strada e 17 medici della Poliambulanza di Brescia. Sono 18 le persone indagate per omicipio colposo a seguito della morte del settantasettenne Vittorio Danesi avvenuta in ospedale lo scorso 13 gennaio. L'uomo era stato investito in via Marconi, poco distante dal centro del paese, nella sera del 7 gennaio mentre si dirigeva a casa dopo la messa ed era morto in ospedale dopo sei giorni dalla tragedia. Dopo le indagini dei carabinieri, il caso è passato nelle mani della Procura che ha iscritto al registro degli indagati il presunto investitore e tutti i medici, che dall'arrivo dell'uomo in ospedale alla sua morte, si sono occupati del caso.

Il lutto

L'intera comunità si era stretta intorno alla famiglia del "diaulì", alla moglie Lina, ai figli Cristina, Elena e Marco e ai parenti tutti. L'attesa per la celebrazione dei funerali era stata lunghissima e la celebrazione si era poi tenuta domenica 21 gennaio in una chiesa gremita.

Anziano investito
Vittorio Danesi, 77 anni

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