Morì dopo aver ingerito un ossicino: i consulenti della difesa "assolvono" le due dottoresse
Alla sbarra per omicidio colposo ci sono due dottoresse dell'Asst Franciacorta.
L'udienza, per la morte di Rosa Pesenti, 64enne residente a Calcio, si è tenuta ieri in Tribunale a Brescia.
Morì dopo aver ingerito un ossicino: i consulenti della difesa "assolvono" le due dottoresse
Per i tre medici consulenti della difesa che ieri sono venuti in Tribunale per fornire la propria ricostruzione dei fatti, le due dottoresse dell'Asst Franciacorta, che all'epoca degli episodi contestati (era l'ottobre del 2014) lavoravano a Chiari, non sarebbero responsabili della morte della donna. Secondo i tre medici, due del Civile e una di Como, le due imputate (omicidio colposo) avrebbero seguito le linee guida. Se per i consulenti del pm, prima di essere dimessa per ben due volte in pochi giorni dal Pronto soccorso, la Pesenti avrebbe dovuto essere sottoposta a esami come la gastroscopia e la Tac, per i tre dottori l'assenza di sintomi permanenti tra i due accessi in ospedale darebbe ragione alle scelte delle due dottoresse.