Montichiari: si accendono i fuochi di metà Quaresima ma il fumo arriva fino all'Ospedale

Il rogo di metà Quaresima, una tradizione consolidata in Lombardia che affonda le proprie radici nella notte dei tempi ma che ha avuto quest'anno a Montichiari un, a dir poco, poco spiacevole epilogo.

I fatti e l'ira del Sindaco

I roghi, infatti, accesi in varie zone della città e soprattutto intorno alle frazioni Novagli e Boschetti hanno alzato in cielo un acre fumo che è arrivato fino all'ospedale locale dove sono ricoverati più di 150 malati di Coronavirus.

Ad intervenire tempestivamente il Sindaco Marco Togni che, dalle pagine del suo profilo social, ha così tuonato:

"Abbiamo a che fare con degli idioti a Montichiari e sono tantissimi.
Sono stato chiamato dall'ospedale perché attorno alla zona Boschetti sono stati accesi fuochi ovunque e la puzza arriva fin dentro l'ospedale dove ci sono 150 persone ricoverate perché non respirano!!

Non credo ai miei occhi: tutt'attorno è una colonna di fumo.

Ma dove lo avete il cervello????? Dentro la gente muore e voi accendete i fuochi fuori? Ma non vi vergognate?"

L'amara sorpresa

Il Sindaco, però, ha dovuto di lì a poco incassare una sorpresa amara perchè uno dei roghi incriminati era stato acceso proprio da un consigliere comunale come molti cittadini hanno cominciato a fargli notare commentando il suo post.

"Mi duole informarla Sindaco - scrive un monteclarense - che uno di questi roghi è stato acceso proprio da uno dei consiglieri che così facendo va a minare la sua credibilità"

Un rito legato alla tradizione

Il rogo del consigliere, che giustifica il suo atto richiamandosi alla tradizione rurale del territorio, risulta documentato anche da un video postato pubblicamente sulla pagina Facebook "La vecchia dei Nuai Campagna".

Il gesto rituale e scaramantico che rappresenta l’inverno ormai morente, che assume le sembianze di un fantoccio di paglia e stracci col volto di vecchia, avrebbe la funzione, bruciando, di portare via le brutture del mondo.

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