Montichiari protagonista del Carnevale bresciano

Montichiari protagonista del Carnevale bresciano
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Nella splendida location del teatro Bonoris, scenario cittadino di tanti carnevali storici, è stata presentata la 33esima edizione del Carnevale Bresciano. La manifestazione, che vede riunirsi in un unico evento e con un medesimo regolamento cinque Comuni bresciani: Bedizzole, Erbusco, Leno, Carpenedolo e appunto Montichiari, è nata qualche anno fa, come ci ha tenuto a ricordare Virgilio Bazzoli, presidente della Polisportiva Bedizzolese, da un’idea di Mario Ferrari di Carpenedolo e da un gruppo di costruttori di carri carnascialeschi che vollero creare un’associazione che potesse riunire più paesi con la finalità di dare maggiore visibilità al lavoro di tanti mesi.

Costruire un carro, infatti, richiede abilità e un grande lavoro che spesso si riduce ad un passaggio in un solo paese magari pure in concorrenza con un altro sui giorni della manifestazione, ecco dunque che il Carnevale Bresciano istituì il «Premio fedeltà» che riunisce appunto i cinque paesi bresciani in una proficua collaborazione e decise di premiare quel carro che, dopo aver partecipato a tutti e cinque i carnevali, totalizzasse il punteggio più alto della giuria.

La serata di presentazione si è aperta con i saluti di Ferdinando Lazzari, presidente del teatro cittadino, e dall’Assessore alla Cultura Basilio Rodella che hanno sottolineato come la collaborazione sia da stimolo e da incentivo a far tesoro delle singole esperienze. Il microfono è passato poi alle varie realtà organizzative in primis a Enrico Ferrario e Roberto Felter, presidente e vice presidente della Pro Loco Montichiari, che hanno ricordato che il «Visit Carnival» monteclarense andrà in scena, per il terzo anno consecutivo, in notturna.

La data è fissata per questa sera, sabato 25 febbraio alle 20. I carri effettueranno due passaggi per dar modo alla giuria, composta da ben 14 elementi e con un regolamento totalmente nuovo, di valutare al meglio i gruppi e sarà preceduta dall’elezione del re Gnocco, competizione di origine storica che vede appunto sfidarsi i più grandi mangiatori di gnocchi locali, e dalla sfilata delle mascherine dei bambini.


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