Si è concluso il monitoraggio sulle ondate di tanfo che stanno investendo la frazione di Vighizzolo. Ciò è stato possibile grazie alla collaborazione tra il comune di Montichiari e la società Algebra di Giuseppe Magro.
In realtà però non tutto è andato secondo i piani. Infatti, sono state solo 13, a fronte delle 20 necessarie secondo gli esperti, le persone registrate sulla piattaforma Qcumber, indeata appunto da Magro. L’idea era quella che alcuni cittadini-sentinella avrebbero dovuto segnalare online i problemi. Un numero molto ristretto, se si considera anche il fatto che coinvolte vi sono anche centinaia di famiglie della zona.
In ogni caso il progetto è comunque partito, anche se il numero degli iscritti nelle settimane non è cresciuto. Questa decisione proviene probabilmente dal fatto che la popolazione monteclarense ha perso molta fiducia nelle autorità che da mesi dovrebbero apportare risposte sull’origine delle ondate di tanfo che coprono un raggio di tre chilometri, a partire dalla scuola elementare Papa Giovanni XXIII, luogo clou dei malori avvenuti tra insegnanti e studenti lo scorso ottobre.
Il risultato del monitoraggio, costato 30mila euro al comune, ha riscontrato infine solo quattro segnalazioni di cattivi odori percepiti in tre mesi.
D’ora in avanti si procederà ad un analisi del fenomeno.