Minori protagonisti di una rapina, ora potranno uscire di casa solo per andare a scuola
Gli aggressori avevano accerchiato dapprima due coetanei e successivamente altri due, facendo leva sulla supremazia numerica, con la minaccia di un coltello, e pretendendo la consegna di denaro.
Misura cautelare della permanenza domiciliare nei confronti di cinque minorenni per rapina.
I fatti risalgono allo scorso mese di giugno
I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Mantova, nei giorni scorsi, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza applicativa della misura cautelare dell’obbligo di permanenza in casa, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale per i Minorenni di Brescia su richiesta della Procura per i minorenni, nei confronti di cinque minorenni gravemente indiziati di essere i responsabili di due episodi di rapina e tentata rapina perpetrati nel centro cittadino di Mantova nella serata del 22 giugno scorso in danno di quattro coetanei. Gli aggressori avevano accerchiato dapprima due coetanei e successivamente altri due, facendo leva sulla supremazia numerica, con la minaccia di un coltello, e pretendendo la consegna di denaro. A due delle vittime era stata asportata la somma complessiva di quaranta euro mentre gli altri due malcapitati, in quel momento sprovvisti di denaro, erano stati lasciati andare dopo essere stati arbitrariamente perquisiti.
La ricostruzione dei fatti
I Carabinieri del NORM (Nucleo Operativo e Radiomobile) di Mantova sono riusciti a ricostruire dettagliatamente i gravi eventi delittuosi e ad indentificare gli indagati grazie alle testimonianze delle vittime, alcune delle quali non erano intenzionate a sporgere denuncia, e di alcuni presenti, e all’analisi dei filmati dei sistemi di videosorveglianza della zona.
Cosa spetta ai minori?
I minori ora dovranno permanere presso le proprie abitazioni con la possibilità di uscire solo per recarsi a scuola e per seguire le attività predisposte dai servizi sociali.