Minaccia con il coltello un uomo e la sua famiglia, bloccato ed espulso dal territorio nazionale.
Minaccia con il coltello un uomo e la sua famiglia: succede a Brescia
É successo a Brescia: nei giorni scorsi due equipaggi della Polizia di Stato in servizio di Volante sono intervenuti a seguito di una segnalazione pervenuta al 112 NUE di un soggetto che, armato di un grosso coltello, sulla via pubblica, stava minacciando un uomo e la sua famiglia.
A giungere sul posto dopo una manciata di minuti sono state due pattiglie: una della Questura e l’altra del Commissariato Carmine. Queste hanno rintracciato subito il soggetto il quale si è dimostrato disobbedire ai ripetuti inviti da parte degli agenti di gettare il coltello tanto da rendere necessaria l’attivazione del protocollo Taser che prevede appunto l’utilizzo della pistola ad impulsi elettrici.
Tanto è bastato per farlo arrendere: la pistola non è neppure stata utilizzata. É stato quindi possibile perquisirlo, sequestrando il coltello di circa 20 centimetri. L’uomo appariva particolarmente agitato ed è quindi grazie alla prontezza di un passante nel chiamare il 112 NUE e alla professionalità degli agenti della Polizia di Stato che l’escalation violenta è stata interrotta con un intervento conclusosi in soli dieci minuti.
Verrà allontanato dal territorio nazionale
Una volta accompagnato in Questura e compiutamente identificato, l’uomo, già noto alle forze dell’ordine, è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria e posto a disposizione dell’Ufficio Immigrazione per la verifica della sua posizione sul territorio nazionale, verifica che si è conclusa con l’ordine di accompagnamento da parte del Questore e il trasferimento al CPR di Potenza. Qui sarà trattenuto in attesa del definitivo allontanamento dal territorio nazionale.
In evidenza un’immagine d’archivio