Microcredito per superare la crisi

Microcredito per superare la crisi
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Due iniziative di microcredito e di microfinanziamento per una ventina di piccole attività per superarela crisi. 

Si tratta di bar, piccole aziende di trasporti, imprese di pulizie e commercianti, di usufruire in un caso di un fido, garantito dal Comune, e nell'altro caso, quello cioè promosso dal Movimento Cinque Stelle nazionale, di un microcredito di 25mila euro.La proposta del Comune, attiva dal 2012 grazie alla sinergia con Confcommercio, prevedeva che Castiglione delle Stiviere aderisse, con altri comuni (tra i quali Mantova, Marcaria, San Martino dell'Argine, Porto Mantovano e Gazoldo degli Ippoliti) al progetto ComFiducia. Un progetto che, a fronte di un pagamento da parte del Comune di una quota pari a 20 mila euro, consentiva di poter usufruire di due milioni di euro di fido e di una copertura per piccole imprese in difficoltà sul fronte della liquidità, dei pagamenti delle fatture e di acquisto materiale. Il fondo, dunque, garantiva il 62,5% delle spese del richiedente, mentre il restante 37,5% era a carico dell'attività che ne faceva richiesta. Ad oggi, dunque, sono circa venti le attività che hanno usufruito di questo strumento, alcune anche per varie operazioni.

Sono stati richiesti finanziamenti per circa 1 milione di euro di cui 606.000 garantiti dal fondo che anche quest'anno è attivo e che le amministrazioni con Confcommercio stanno rinnovando, cercando di alzare la soglia della percentuale di garanzia. Il progetto microcredito, invece, nato grazie a oltre 20 milioni di stipendi restituiti dagli eletti in parlamento e in regione del Movimento 5 Stelle, ha visto aderire ad oggi due attività individuali di Castiglione. Il tetto finanziabile è di 25mila euro per aziende esistenti o idee imprenditoriali legate all'agricoltura, all'artigianato, al commercio, ai servizi e a tutte le start up innovative. La banca d'appoggio a Castiglione è la Popolare di Puglia e Basilicata.


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