Mezzo secolo di... Impero

I fratelli Mina e Bruno Fassoli hanno aperto il bar in via San Martino nel 1962: adesso mirano al centenario.

Mezzo secolo di... Impero
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Mezzo secolo di attività e una festa dedicata al traguardo storico nella via in cui quotidianamente svolgono la loro professione.

Il bar Impero è attivo da mezzo secolo

"Manerbio ci ha dato molto e ci sembra di fare una bella cosa".

Nel 1962 la famiglia Fassoli, originaria di San Gervasio, si trasferì a Manerbio. Mamma Angela, papà Giuseppe e i loro figli Adamo, Bruno e Mina. Via San Martino, un locale recuperato dalle vecchie mura di un bar chiuso da molto tempo. Poco alla volta i fratelli Mina e Bruno hanno costruito la loro vita, dietro e davanti a un bancone di un bar rinato.

Da cinquantacinque anni è "Impero" al numero civico 82 di via San Martino, poco lontano dall’omonima Casa Acli e Caritas inaugurata due settimana fa. Negli anni Settanta i due fratelli iniziarono a organizzare pranzi nuziali in un’area retrostante al salone principale e lo fecero per circa un decennio. "Decidemmo di abbandonare i pranzi nel periodo in cui il bar lavorava molto", hanno spiegato i titolari. Al civico 82 si recavano anche i campioni della Juventus come il cremonese Antonio Cabrini, campione del mondo della nazionale italiana nel 1982. E si festeggiava, fino a tarda sera. Dal 2004 il locale è sede del gruppo di pescatori Jolly e ne sono testimonianze, sopra le mensole del bancone, le numerose coppe vinte nelle gare sportive con canna e amo.

Mina, 70 anni e Bruno, poco più vecchio della sorella, sono ancora presenti tra le persone e non hanno intenzione di mollare la loro attività di sempre, di un’intera vita, escludendo solo la breve adolescenza trascorsa nel comune accanto. "Continuiamo fino a cent'anni", hanno concluso ironicamente. Un secolo.

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