"Metteremo in mostra i nostri aerei storici"

"Metteremo in mostra i nostri aerei storici"
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Dopo l’approvazione della deroga al Pgt nel consiglio comunale della scorsa settimana, un doveroso chiarimento tecnico sul tema del volo da «diporto sportivo» che proviene dai diretti interessati. Il campo di volo in località Panizze, vicino alla frazione di Centenaro, si arricchirà di un hangar di poco meno di 30 metri per 15 per il deposito di velivoli ad affiancare quello già esistente poco più grande, senza disagi per chi vive nei dintorni.

Da uno dei gestori del campo, Claudio Coltri, arriva una spiegazione dettagliata dell’ampliamento, che non dovrebbe avere un particolare impatto sulla località e sulle vicinanze. 

«Il volo per quanto mi riguarda è una passione e non un business. La mia vuole solo essere una precisazione tecnica sull’impatto che gli aerei hanno già oggi: per cominciare non si tratta certo di aerei paragonabili a quelli di linea, ma di ultraleggeri il cui peso è all’incirca di 300 kg per ogni velivolo, dotati anche per legge del cosiddetto “paracadute balistico” che consente di ridurre il rischio di incidenti. In tutto gli aerei sono una decina, e non tutti volano; alcuni di essi sono velivoli storici non destinati all’uso ma al recupero. La nuova costruzione sarà dedicata proprio a questi, dato che c’è da parte nostra l’intenzione di restaurarli con in futuro anche la possibilità di visite aperte a gruppi o scuole». Una costruzione, quindi, col compito più che altro di depositare aerei già esistenti senza particolari aumenti del traffico, e in ogni caso nulla di paragonabile all’impatto anche acustico di una grande pista di decollo e atterraggio.

Voli sporadici e basso impatto sulle abitazioni

Regole ferree per garantire l’impatto minore possibile. Prosegue Coltri: «L’area della pista vera e propria è piuttosto limitata, con regole precise per il decollo e l’atterraggio che sono i momenti più delicati. Non coinvolge abitazioni vicine (che ovviamente non si possono nemmeno sorvolare a bassa quota) e gravita più che altro sulla campagna circostante». In ogni caso i voli nell’area del campo sono limitati al giorno e alle giornate di bel tempo per ovvi motivi legati al clima. A poca distanza dalla pista, più o meno a metà strada tra Centenaro e Vaccarolo (già nel comune di Desenzano) sorge anche un agriturismo noto nella zona. Il provvedimento votato a maggioranza al punto 5 del consiglio comunale la scorsa settimana sul posizionamento del nuovo hangar, che sarà in struttura leggera, prevedeva una semplice deroga al piano di governo del territorio, senza nemmeno la necessità di una variante. Tutte le valutazioni verranno comunque fatte dalle autorità competenti, come ha ricordato durante la seduta del consiglio anche l’assessore all’urbanistica Monica Zilioli; l’intervento prevede anche la posa della nuova illuminazione pubblica nella vicina via Vaccarolo ad opera dei proprietari.

Riferimenti legislativi e informazioni

Istruzioni sulle aree «vietate» e su quelle consentite al sorvolo per avere un quadro più completo sono comunque disponibili sul sito Internet del gruppo, o su altri che parlano in generale dell’aviazione leggera, un passatempo che si è molto diffuso negli anni almeno a giudicare dal buon numero di forum e siti dedicati esistenti. Una pista media come il campo di volo delle Panizze per questo tipo di velivoli ha una lunghezza disponibile di 700 metri e una larghezza di 20.
Attualmente il volo da diporto per ultraleggeri è regolato dal decreto 133 del 2010, che norma tutta una serie di aspetti dell’attività: dalle licenze per semplici piloti e istruttori, ad assicurazioni obbligatorie e identificazione dei velivoli, passando per le precauzioni da osservare come l’elevazione massima. In sintesi, le perplessità su un aumento del traffico aereo in quell’area sarebbero quindi scongiurate.

 

 

Da GARDAWEEK DEL 17 marzo


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