Mercato, arrestate 4 straniere

Mercato, arrestate 4 straniere
Pubblicato:

Il mese di giugno si apre turisticamente col tutto esaurito e per i Carabinieri della Compagnia di Peschiera del Garda è il periodo in cui tutte le forze si concentrano sul controllo del territorio in maniera ancora più assidua, per assicurare un’estate sicura in concomitanza della presenza di milioni di turisti che soggiornano sul lago. Quattro gli arresti operati ieri mattina.

Lazise i Carabinieri della Stazione congiuntamente alla Polizia Locale hanno arrestato due giovani bulgare colte in flagranza di reato durante il mercato settimanale, mentre borseggiavano una turista straniera.

I militari avevano visto le due borseggiatrici passare più volte cambiando aspetto: con o senza cappello, con i capelli sciolti o raccolti, con o senza occhiali, con una maglietta di un colore o con un’altra diversa, tutti espedienti per non farsi riconoscere passando più volte accanto alla potenziale vittima finchè, una volta individuata, hanno avvicinato la “predestinata” e una le ha messo le mani nella borsa,  mentre l’altra faceva da palo.

In quel preciso momento è scattata la trappola; il personale in borghese le ha bloccate mentre quello in uniforme è subito accorso ammanettandole; un portafoglio appena rubato è stato restituito alla turista. Stamane le due straniere, già diversi precedenti penali dello stesso genere, sono state giudicate con rito direttissimo presso il Tribunale di Verona, con convalida dell’arresto, condanna a otto mesi di reclusione e remissione in libertà con divieto di ritorno nella provincia di Verona.

Castelnuovo del Garda i Carabinieri del Nucleo Radiomobile hanno arrestato due pregiudicate rumene: sono state fermate e perquisite dai militari dell’Arma all’uscita di un supermercato dov’erano stati notati i loro movimenti sospetti. Le due sono state trovate in possesso di due spazzolini da denti elettrici e una quarantina di confezioni di testine di ricambio, per un valore di circa 600 euro. Dopo una notte in cella, stamattina anche queste due donne sono stati giudicate con rito direttissimo, con  convalida degli arresti e condanna rispettivamente a otto e quattro mesi di reclusione, con 200 euro di ammenda cadauna e pena sospesa.


Seguici sui nostri canali