Meningiti: ecco i vaccini disponibili per i diversi ceppi
Nel territorio di Ats Brescia nel 2019 le meningiti da meningococco sono state 4, di cui ad esito infausto solo il recente caso di decesso della studentessa bergamasca.
Meningiti: ecco i vaccini disponibili per i diversi ceppi. I fatti di cronaca legati alla morte di Veronica Cadei, 19enne di Villongo deceduta al Civile martedì mattina a causa di sepsi da meningococco di tipo C, hanno portato all’attenzione i rischi per la salute causati dalla meningite e Ata Brescia ha voluto ricordare che, per prevenire le forme più gravi, causate da batteri, la vaccinazione è il metodo più efficace.
Meningiti: ecco i vaccini disponibili per i diversi ceppi
I sintomi classici della meningite non si sarebbero manifestati a pieno, ma Veronica Cadei, 19enne di Villongo, è morta comunque a causa del meningococco. Il batterio di tipo C ha causato un'infezione rapida e generalizzata che ne ha aggravato le condizioni nella notte fra lunedì e martedì, portando al tracollo del suo orgaanismo. L'autopsia è stata effettuata ieri e, sulla base dei primi approfondimenti, "resta la diagnosi di shock settico originato da Nisseria Meningitidis di gruppo C, non esitata in evidenza clinica di meningite".
Novanta studenti della Cattolica, i famigliari di Veronica e i clienti del bar di Sarnico in cui la giovane lavorava e che erano stati in contatto con lei per alcune ore nei sette giorni prima che i sintomi si manifestassero sono stai profilassati dalle Ats dei rispettivi territori. E ora Ats Brescia ricorda che, per prevenire le forme più gravi di meningite, causate da batteri, la vaccinazione è il metodo più efficace.
Ieri gli studenti hanno voluto commemorare la ragazza nella chiesa del Buon Pastore a Brescia, con loro anche la famiglia di Veronica. Mentre la Procura ha aperto un fascicolo e iscritto nel registro degli indagati i medici che si sono occupati della paziente come atto dovuto per permettere tutti gli accertamenti delle parti e far luce sulla tragica scomparsa della giovane.
Le indicazioni di Ats
In commercio esistono vaccini contro ognuno dei tre batteri (meningococco, pneumococco ed emofilo) che più frequentemente sono all'origine dei casi.
Esistono 3 tipi di vaccino anti-meningococco:
1. il vaccino coniugato contro il meningococco di sierogruppo C
2. il vaccino coniugato tetravalente: protegge dai sierogruppi A, C, W e Y
3. il vaccino contro il meningococco di sierogruppo B
Altri vaccini contro forme batteriche di meningite sono quelli contro l'Haemophilus Influenzae B (emofilo tipo
B) e contro lo Streptococcus pneumoniae (pneumococco).
Per avere informazioni specifiche e per effettuare la vaccinazione si deve far riferimento ai Centri vaccinali delle 3 Asst del territorio. Nel sito di Ats Brescia sono presenti tutte le informazioni relative alle modalità con le quali accedere alle prestazioni.
Il rapporto epidemiologico: 4 meningiti nel 2019 nel bresciano
Nel contesto europeo l’Italia è un Paese a bassa incidenza di malattie invasive da meningococco, pneumococco ed emofilo: secondo il rapporto annuale di epidemiologia dell’Ecdc (European Center for Disease Prevention and Control), difatti, in Italia il numero di casi confermati di meningiti batteriche nell’ultimo quadriennio è inferiore rispetto a quanto registrato in Francia, Spagna, Gran Bretagna e Nord Europa (con eccezione della Germania).
Nel territorio di Ats Brescia nel 2019 le meningiti da meningococco sono state 4, di cui ad esito infausto solo il recente caso di decesso della studentessa bergamasca che frequentava la Cattolica di Brescia. Questo dato è in linea con il dato regionale e nazionale e non presenta variazioni di rilievo con l’andamento registrato nel recente passato dal sistema di sorveglianza e monitoraggio che Ats svolge sotto il coordinamento dell’Istituto Superiore di Sanità.