Meningite: salgono i casi, lievitano le attese per il vaccino

Torna l'incubo meningite a Brescia e continua nel frattempo la corsa al vaccino. Dal 9 gennaio infatti Brescia come molte altre città si era attivata con centralini appositi a ricevere le prenotazioni.

Il flusso di chiamate da allora non è ancora diminuito, tanto che i tempi di attesa per effettuare la vaccinazione, superano i due anni. Le prime disponibilità per gli Spedali Civili non sono prima dei due anni. La situazione migliora se ci si sposta in Franciacorta o nella zona del Garda. I tempi d’attesa nel Gardesano oscillano tra ottobre 2017 e gennaio 2018.

Sale intanto il numero delle persone colpite dall'inizio dell'anno.  Dopo la morte dell'imprenditore di Cologne e della bambina di 5 anni di Gardone Valtrompia, è stato registrato un nuovo caso e riguarda un 19enne ricoverato con sepsi meningococcica.

Ancora da stabilire il ceppo che ha colpito il giovane, che originario di Cremona, frequenta l'Itis Pascal di Manerbio. Tempestiva la profilassi a una cinquantina di persone, tra familiari, amici e compagni di scuola dello studente che per ora è stabile.

Solo a febbraio sono stati 4 i casi registrati, per questo l'allerta da parte della Regione è alta per attuare tempestivamente misure atte ad arginare ulteriori casi, anche attaverso la costituzione di una task force.

Il giovane studente, sottoposto ad analisi e controlli, è stato ricoverato lunedì dopo un improvviso peggioramento. Inizialmente si credeva fosse influenze, ma durante la notte, la febbre alta e  la nausea hanno fatto preoccupare i famigliari che l'hanno di corsa portato al pronto soccorso.