Mele solidali a Brescia, 56.000 grazie per la ricerca

Grande successo per il progetto di solidarietà dei volontari dell'Associazione Italiana Sclerosi Multipla, i bresciani sostengono la ricerca con la Mela di AISM

Mele solidali a Brescia, 56.000 grazie per la ricerca
Pubblicato:
Aggiornato:

Preziosa alleata della solidarietà autunnale, anche nel 2018 la Mela di AISM ha permesso all’Associazione Italiana Sclerosi Multipla e alla sua Fondazione FISM di rafforzare la lotta alla sclerosi multipla.

La Mela di AISM

In occasione del Dono Day, il 4 ottobre, e nel weekend del 6 e 7 ottobre 2018, oltre 200 volontari hanno portato in 80 piazze di Brescia e dintorni la Mela di AISM. Il frutto simbolo della lotta ad una patologia cronica, ingravescente e progressivamente invalidante. L’importante manifestazione di solidarietà, informazione e sensibilizzazione è stata accolta con favore dai bresciani, che si sono portati a casa 5.500 sacchetti di gustose mele provenienti dalla Valtellina e hanno così donato 56.000 euro all’AISM. Anche quest’anno, quindi, Brescia e la sua provincia hanno scelto di sostenere AISM, offrendo un fondamentale contributo per finanziare la ricerca scientifica e le attività che la sezione provinciale mette in campo per rispondere alle esigenze delle persone con sclerosi multipla. Ad oggi i casi di sclerosi multipla registrati, solo nel bresciano, sono circa 2.400.

Parla il presidente Falchetti

«Siamo molto contenti del successo dell’evento solidale e di informazione, anche perché quest’anno la forte partecipazione dei bresciani ha permesso di raggiungere importanti obiettivi già nel primo giorno di manifestazione – commenta Damiano Falchetti, presidente AISM Brescia - Questo esito dimostra che i cittadini hanno scelto con convinzione di sostenere AISM e di smuoversi, come recita la campagna AISM #SMuoviti, per partecipare e condividere la lotta alla sclerosi multipla». A livello nazionale, alla data del 9 ottobre 2018, il ricavato di LA MELA di AISM è di oltre 2,3 milioni di euro.

TORNA ALLA HOMEPAGE

Seguici sui nostri canali