Medtronic-Invatec, dopo Di Maio interviene anche Camusso

Il rischio è la chiusura di due stabilimenti a Torbole e Roncadelle, con 314 lavoratori che potrebbero rimanere senza lavoro.

Medtronic-Invatec, dopo Di Maio interviene anche Camusso
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Dopo l'arrivo a Torbole Casaglia del vice Presidente del Consiglio e ministro del Lavoro Luigi di Maio, anche il segretario generale della Cgil è intervenuto sulla crisi Medtronic-Invatec

Le parole di Camusso

“È inaccettabile la decisione della multinazionale americana Invatec Medtronic di chiudere i siti produttivi di Roncadelle e Torbole, spostando all'estero produzione, ricerca e sviluppo- ha affermato il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso - Sono così vanificati  i sacrifici dei lavoratori che non più di un anno fa hanno sottoscritto un accordo che aumentava il part time per salvare posti lavoro”.

“Non è accettabile che l’azienda dopo aver acquisito brevetti di una produzione altamente specializzata, usato impunemente licenziamenti, ammortizzatori sociali e soldi pubblici, sposti in modo ingiustificato produzioni e la ricerca, lasciando 314 persone senza lavoro e senza prospettive - ha affermato Camusso - Tutto il nostro appoggio va alle lavoratrici e ai lavoratori, al 90% donne, che con coraggio e determinazione sono da 22 giorni in presidio e sciopero permanente per il lavoro e la loro dignità.  Servono risposte urgenti da parte delle Istituzioni, del ministero e anche delle associazioni industriali locali che non possono essere dei semplici spettatori”.

La chiusura entro il 2020

La vicenda ha preso avvio ai primi di giugno. L'annuncio è stato quello della chiusura delle due sedi bresciane (a Torbole e Roncadelle) entro il 2020 e il conseguente licenziamento di 314 dipendenti. E' iniziato un presidio fuori dall'azienda e la protesta ha seguito il suo corso, portando anche a Roma le voci indignate di chi ora davanti a sé vede solo un futuro incerto.

Sabato l'arrivo del Ministro del Lavoro ha dato speranza ai lavoratori.

L'arrivo di Di Maio

“Lo dico senza enfasi, considerate il Ministero dello Sviluppo e del Lavoro il vostro angelo custode" ha affermato Di Maio durante il suo discorso ai lavoratori sabato.

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