Mattinata ecologica: “Oggi è nata la Comunità del Chiese”
Grande partecipazione all'iniziativa organizzata da Fratello Chiese che ha registrato l'adesione di numerosi gruppi ambientalisti
C'erano rappresentanti di SOS Terra, Legambiente, Ecovolontari, Movimento Civico Solo Montichiari, ragazzi del Centro Giovanile: gli associati di Fratello Chiese possono mettere così in archivio un'iniziativa di straordinaria partecipazione
"Liberiamo il Chiese dai rifiuti"
Si sono dati appuntamento questa mattina alle 9 e sono partiti con sacchi e guanti per ripulire le sponde del Chiese a Montichiari dal ponte della cartiera a quello di via Brescia. L'invito lanciato dal Comitato GAIA di Gavardo per una mattinata intitolata “Liberiamo il Chiese dai rifiuti” è stato raccolto immediatamente dall'associazione Fratello Chiese e in breve hanno aderito numerose realtà ambientaliste monteclarensi ma anche cittadini sensibili alle tematiche ambientali che questa mattina in poche ore hanno raccolto quintali di rifiuti d'ogni genere. C'erano rappresentanti di SOS Terra, Legambiente, Ecovolontari, Movimento Civico Solo Montichiari, ragazzi del Centro Giovanile: gli associati di Fratello Chiese possono mettere così in archivio un'iniziativa di straordinaria partecipazione. Il movimento ambientalista continua a crescere e quello che si è notato questa mattina è che giovani e giovanissimi cominciano ad essere presenti in numero significativo, “l'onda” diventa sempre più grande e politici e amministratori non potranno fare a meno di considerare un movimento che sta tornando ad esprimere numeri importanti.
"Oggi è nata la Comunità del Chiese"
Soddisfatto per la partecipazione, molto meno per quello che purtroppo è stato raccolto, Gianmarco Trottolini di Fratello Chiese questa mattina ha espresso chiaro un concetto di straordinario significato, anche culturale oltre che sociale: “Oggi è nata la Comunità del Chiese – ha detto Trottolini -. E' chiaro vista la partecipazione di associazioni e Comuni da Gavardo fino ad Acquafredda. Oggi veramente per me ha preso forma la Comunità del Chiese, abbiamo posato un pietra miliare per la nascita di una realtà condivisa e non potranno più non prenderci in considerazione. Oggi in ogni Comune che ha aderito i cittadini hanno ripulito un proprio pezzo di sponde, uniti il Chiese torna a vivere. Il fiume di problemi ne ha già abbastanza quindi è chiaro che questa mattina siamo qui anche per ribadire che un maxi depuratore non può scaricare nelle acque di questo fiume. Oggi tanti cittadini si sono idealmente uniti in squadra diventando davvero un corpo unico: la Comunità del Chiese".