Marin Moustafa: in tantissimi a Salò per l'ultimo saluto al 18enne
Marin Moustafa, una chiesa gremita quella di San Bernardino a Salò, per salutare il giovane che ha perso la vita rientrando a casa dalla palestra.
Marin Moustafa, da tutti conosciuto come Marcello, il 18enne residente a Soprazzocco di Gavardo ma molto conosciuto a Salò che mercoledì ha perso la vita nell'incidente stradale mentre rientrava a casa dalla palestra.
Oggi (sabato) l'ultimo saluto nella chiesa di San Bernardino a Salò.
In tantissimi per l'ultimo saluto a Marin Moustafa
Sabato mattina, in una Salò animata dalla presenza del mercato settimanale, tra auto e un intenso via vai di persone, la chiesa di San Bernardino colma di gente ha salutato il 18enne. Commozione e lacrime che scendevano andando a rigare i visi dei giovanissimi amici la quale corsa, inarrestabile e forte di quella grinta tipica della gioventù in fiore, alla conquista della vita ha conosciuto una battuta d'arresto, una parentesi tragica che invita a riflettere sul dono, non scontato, della vita.
Ad officiare il già monsignore della città di Salò Francesco Andreis.
L'incidente
L'impatto è avvenuto mercoledì poco prima delle 21 in via Corti. Alla guida l'amico di Marin, 19enne neopatentato che, scendendo verso Gavardo, è andato a sbattere contro un cipresso. L'impatto ha interessato la parte destra dove si trovava Marin. Al momento il ragazzo era cosciente e le sue condizioni, nonostante i soccorsi allertati in codice rosso, non sembravano aver messo in pericolo la vita.
Giunto all'ospedale di Gavardo era ancora cosciente anche se le sue condizioni si sono presto aggravate a causa delle gravi ferite riportate ed è spirato alle 22.30.
L'amico alla guida, residente a Polpenazze del Garda, ha invece riportato pochi danni dal punto di vista fisico. Ora dovrà rispondere dell'accusa di omicidio stradale.