Marijuana e anabolizzanti “fai da te”: in casa una coltivazione quasi a livello industriale

Arrestati un 27enne e la sua compagna di 19 anni.

Marijuana e anabolizzanti “fai da te”: in casa una coltivazione quasi a livello industriale
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Marijuana e anabolizzanti “fai da te” in casa: arrestati un 27enne e la sua compagna di 19 anni.

Marijuana e anabolizzanti “fai da te” in casa: arrestati

Lui 27 anni, la compagna 19, sono stati arrestati dai Carabinieri nella loro casa, una bella villetta in centro a Castiglione d/S, dove la coppia aveva messo in piedi una vera e propria coltivazione di marijuana.

Sequestrate 30 piante

I Carabinieri della Stazione di Castiglione delle Stiviere, comandati dal Maresciallo Maggiore Antonio Di Nuzzo e coordinati dal Comandante della Compagnia, Simone Toni, al termine di un delicato servizio investigativo, hanno sequestrato complessivamente 30 piante di canapa indiana del tipo “Indica”, nonché circa 20 grammi di marijuana già essiccata e confezionata e pronta per essere immessa sul mercato. Le piante, con le infiorescenze pronte per essere recise, avrebbero consentito un raccolto di circa 25 chili di marijuana che, venduta a circa 10 euro a grammo, avrebbe fruttato oltre 2.500 euro.

La serra in cantina

La serra era stata predisposta all’interno della cantina dell’abitazione dove i militari, oltre a trovare lo stupefacente, hanno rinvenuto e sequestrato diversi armadi termici, appositamente attrezzati con sistema di ventilazione e di illuminazione artificiale, materiale per il confezionamento delle dosi, quali bilancini di precisione, sacchetti in cellophane e sigillatore e la somma in contanti di euro 850 probabile provento dell’attività di spaccio.

Irruzione all’alba di oggi

Il blitz è scattato questa mattina all’alba, ma erano diversi mesi che i militari della Stazione di Castiglione d/S tenevano d’occhio la villetta della coppia. Appena fatta irruzione – superando anche l’ostacolo di un furioso cane pitbull – i Carabinieri si sono trovati di fronte ad una coltivazione a livello quasi industriale. La casa, strutturata su tre piani, aveva nel seminterrato una stanza adibita alla coltivazione della marijuana dove erano stati approntati dei tavoli con sopra i vasi con le piante e il sistema di irrigazione, gli armadi ventilati per l’essicazione, i fertilizzanti e l’attrezzatura per il confezionamento, nonché una piccola saletta utilizzata per la semina. Una volta raggiunta la maturazione, le stesse piante venivano spostate negli armadi con il sistema di ventilazione calda che ne permetteva l’ulteriore crescita ed aumento del principio attivo contenuto nelle infiorescenze.

Gli anabolizzanti

Nel corso della perquisizione dell’abitazione, i Carabinieri hanno inoltre rinvenuto numerose confezioni di varie sostanze anabolizzanti che l’uomo ha dichiarato averle acquistate per uso personale. Al riguardo sono in corso gli accertamenti per capire la provenienza in quanto si tratta di prodotti la cui vendita è assolutamente vietata in Italia perché ritenuta nociva per la salute.

Ai due arrestati, il Sostituto Procuratore della Repubblica di Mantova – d.ssa Bertuzzi – ha disposto la custodia cautelare in regime domiciliare in attesa dell’udienza di convalida.

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