Regione Lombardia

Manutenzione dei corsi d'acqua al via anche nel Bresciano: i comuni interessati

Sertori: "Il programma regionale per l’anno 2025 interessa le situazioni di particolare emergenza sul territorio lombardo, da attuarsi in tempi brevi”

Manutenzione dei corsi d'acqua al via anche nel Bresciano: i comuni interessati
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Manutenzione dei corsi d'acqua al via anche nel Bresciano: i comuni interessati.

Anche nel Bresciano la manutenzione dei corsi d'acqua al via

La Giunta lombarda ha dato il via libera, su proposta dell'assessore a Enti Locali e Montagna, Massimo Sertori, a un importante provvedimento, in accordo con gli assessori Claudia Maria Terzi (Infrastrutture e Opere pubbliche) e Gianluca Comazzi (Territorio e Sistemi verdi), che rende possibile l’avvio delle concessioni per l’estrazione, dagli alvei dei corsi d’acqua, di materiali litoidi a titolo oneroso per il Concessionario. Per materiale litoide si intendono ghiaia, sabbia, misto granulare, limo argilloso, pietre e massi. La classificazione può servire a definirne il valore economico, soprattutto nell’ambito delle costruzioni.

Quali sono i comuni interessati nel Bresciano

Nel Bresciano sono previsti interventi al torrente Blé - Foce nel fiume Oglio nel comune di Cerveno; torrente Grigna tra Esine e Berzo Inferiore nel tratto compreso tra il ponte della sp8 e di via Marucche sul torrente Grigna; al torrente Vantone sulla foce in lago nel comune di Idro (località Vantone e foce a lago), Torrente Lembro a Lodrino, Torrente Barbarano nel comune di Gardone Riviera (frazione di San Michele). Due interventi sono poi previsti sul fiume Oglio nel comune di Malonno rispettivamente in località Traversa e Ponte delle Capre.

"Prevenzione del rischio"

“Il programma regionale per l’anno 2025 - spiega Sertori - interessa le situazioni di particolare emergenza sul territorio lombardo, da attuarsi in tempi brevi”.

“L’estrazione di sabbia, ghiaia o altro materiale litoide dagli alvei dei corsi d’acqua in aree ben localizzate e circoscritte - continua - rappresenta una operazione di manutenzione dell’alveo e di ripristino delle funzionalità idrauliche dei corsi d’acqua”.

“Perseguendo l’obiettivo di migliorare le condizioni di sicurezza dei cittadini - sottolinea l’assessore Sertori - questi interventi di difesa del suolo e di regimazione idraulica, infatti, esplicano una funzione di prevenzione del rischio idrogeologico, prevenendo fenomeni straordinari che possono provocare danni anche ingenti. Inoltre – chiosa - consentono di migliorare i servizi di navigazione”.

Le disposizioni per la concessione all’escavazione sono definite dall’autorità idraulica competente per il corpo idrico, mentre tutti gli altri interventi sul reticolo di competenza regionale saranno gestiti dagli Uffici Territoriali Regionali (UTR).
Le imprese interessate all’estrazione e all’utilizzo dei materiali saranno invitate a gare pubbliche per la realizzazione degli interventi, il cui andamento è legato alle condizioni di mercato.

“Nelle prossime settimane - conclude Sertori - saranno espletate le gare e, quindi, a breve, partiranno i lavori”.

"Il provvedimento approvato in Giunta - sottolinea l'assessore Terzi - interessa anche la provincia di Bergamo e i suoi fiumi. Nello specifico, Costa Volpino sul Lago di Iseo in località Pizzo, con 10.000 metri cubi di materiale, il Lago Bernigolo a Moio de' Calvi sul fiume Brembo, per altri 10.000 metri cubi, e il comune di Algua, in Val Serina, dal cui torrente Serina si estrarranno altri 3.000 metri cubi. Interventi a tutela del territorio e che mirano anche a una loro valorizzazione economica".

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