Il furto

Manerbio: ruba il computer al sindaco, denunciato un 56enne

Vani i tentativi di fuga, per lui il divieto di fare ritorno nei comuni di Brescia e Manerbio per i prossimi quattro anni

Manerbio: ruba il computer al sindaco, denunciato un 56enne

Manerbio: ruba il computer al sindaco, denunciato un 56enne.

Agitato alla vista degli agenti

Si tratta di un cittadino italiano di 56 anni con alle spalle numerosi precedenti. La scoperta è avvenuta da parte degli agenti della Polizia di Stato in servizio alla Stazione degli autobus in via Solferino a Brescia. Ad attirare la loro attenzione il soggetto in questione, non sconosciuto, il quale nervosamente e con andamento veloce si dirigeva verso la fermata dell’autobus tenendo stretta una borsa di colore nero. Accortosi di avere i poliziotti alle calcagna ha cercato di allontanarsi e di mascherare in qualche modo il suo stato d’animo. Ma a nulla sono valsi i suoi sforzi.

Derubato il sindaco di Manerbio

L’uomo è stato infatti fermato da parte degli agenti che lo hanno perquisito: nella borsa è stato trovato un pc portatile con account protetto da password ed un Token USB dei quali il pregiudicato non ha saputo giustificarne il possesso. Il 56enne è stato quindi portato in Questura per il foto-segnalamento e poi la confessione. Ha infatti dichiarato agli agenti di aver rubato il computer poche ore prima dagli uffici del Municipio di Manerbio con il fine, poi di rivenderlo.

Grazie all’analisi delle immagini riprese dai sistemi di videosorveglianza presenti all’interno e all’esterno del municipio si è scoperto che il computer portatile era quello del sindaco.

Scatta la denuncia

Il 56enne è stato denunciato per furto aggravato. Il Questore Paolo Sartori, in considerazione dei precedenti del soggetto in questione ha disposto le misure di  prevenzione personali dell’avviso orale di pubblica sicurezza e del foglio di via obbligatorio con conseguente divieto di ritorno nei comuni di Brescia e di Manerbio per i prossimi 4 anni. In caso di violazione del Provvedimento del Questore, il soggetto potrà essere condannato sino a 1 anno e mezzo di reclusione ed alla multa di 10.000 mila euro.