Manerbio: in manette un 59enne per tentato omicidio
La vittima da un mese si trova ricoverata in ospedale e lotta tra la vita e la morte
Manerbio: in manette un 59enne per tentato omicidio.
La vittima si trova ancora a lottare in un letto di ospedale
Nella notte tra il 17 e 18 settembre 2024 era stato accoltellato davanti ad un bar di Manerbio. Da quel giorno si trova ancora ricoverato in gravi condizioni all'ospedale locale in gravi condizioni. Infatti a causa delle ferite riportate agli organi interni e delle complicazioni subentrate, nonostante quattro interventi chirurgici ed oltre 20 giorni in terapia intensiva, è ancora sospeso fra la vita e la morte.
Questa la situazione nella quale si trova un manerbiese (M.C.) di 43 anni, mai nessun problema con la giustizia e che fino a qualche tempo fa praticava sport a livello nazionale. Successivamente, purtroppo, alcuni problemi fisici lo avevano costretto ad abbandonare l’attività agonistica e dopo poco tempo anche il lavoro.
In manette a Manerbio: chi è l'aggressore
Da quanto ricostruito dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Verolanuova, nonostante la reticenza della stessa vittima che temeva ulteriori ritorsioni, l’autore del gesto criminale sarebbe stato E.M.C., un 59enne pluripregiudicato residente nello stesso paese, già autore in precedenza di un’altra aggressione immotivata con il coltello sul lago di Garda, luogo di origine del soggetto pericoloso.
Quella sera di settembre l'aggressore si sarebbe fatto accompagnare nel locale pubblico teatro dell'evento dalla propria convivente, S.M. 43 anni di Manerbio. La stessa, al termine dell'aggressione, lo avrebbe aiutato a fuggire dell'auto con la quale erano arrivati. Le indagini per scoprire l'effettivo coinvolgimento della donna sono tutt'ora in corso.
Si aprono le porte del carcere
Dopo aver fatto appostamenti e passato al vaglio le immagini fornite dalla videosorveglianza per giorni i carabinieri sono riusciti ad acquisire elementi importanti nei confronti del pregiudicato gardesano ad oggi ritenuto responsabile di tentato omicidio pluriaggravato in concorso. Su conforme richiesta del Pubblico Ministero della Procura della Repubblica presso il Tribunale ordinario di Brescia è stato sottoposto nella notte di mercoledì alla custodia cautelare presso il carcere di Brescia, su ordinanza del Giudice per le indagini preliminari che avrebbe condiviso l’impianto accusatorio.
Si tratta sempre di una vicenda nella fase delle indagini preliminari, in quanto la colpevolezza della persona arrestata verrà vagliata ed accertata solo nei vari gradi di giudizio.
In evidenza un'immagine d'archivio.