servizi sociali

Manerbio, grazie al fondo Bui più opportunità per i bambini svantaggiati

L'Amministrazione ha realizzato tre importanti progetti a livello scolastico, sportivo e ricreativo per sostenere l'infanzia dei piccoli con disagi economici, sociali o relazionali.

Manerbio, grazie al fondo Bui più opportunità per i bambini svantaggiati
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Tre importanti percorsi per aiutare bambini svantaggiati sia a livello scolastico sia a livello sportivo e ricreativo: ecco quanto realizzato dalll'Amministrazione Comunale di Manerbio grazie ai fondi del lascito Bui.

La Borsa del Bisogno

Prima fra tutti la "Borsa del Bisogno": un progetto che, in stretta collaborazione con Assistenti Sociali e Caritas, prevede l'erogazione di un contributo complessivo di 20mila euro per il triennio da destinare a famiglie con minori in stato di bisogno.

"Si tratta di un progetto iniziato nel 2017 per la durata di tre anni e che ora è stato rinnovato per altri tre, data la proficua collaborazione con Assistenti Sociali e Caritas, che ci permette di intervenire in modo immediato su casi accertati", ha specificato l'Assessore ai Servizi socialei, Liliana Savoldi.

Sport e musica "inclusivi"

In collaborazione con le realtà sportive e la scuola di musica, è stato poi rinnovato anche per l'anno in corso il progetto di Prevenzione del Disagio, atto a favorire l'inserimento dei bambini con disagi economici, sociali, relazionali o psico-fisici nel contesto educativo legato allo sport o musicale.

"A ciascun iscritto garantiamo un sostegno di 250 euro annui, che corrispondono all'intera quota per quanto concerne l'attività sportiva, a circa metà quota relativamente a quella musicale - ha continuato l'assessore Savoldi - E' cura delle Associazioni comunicare al Comune i nominativi degli iscritti che si trovano in situazioni di disagio: quanto ai numeri annualmente sono circa 10/15 i bambini destinatari di questi fondi".

Tutti a scuola

"Tutti a scuola" è un altro importante progetto rivolto ai bambini della scuola materna, appartenenti a famiglie economicamente in difficoltà, rimasti in lista d'attesa alla scuola statale per eccesso di iscritti. Questi ultimi verranno indirizzzati verso le paritarie e a coprire il "surplus" della retta ci penseranno le casse del Municipio.

"Attraverso un contributo economico che copre la parte della retta che supera quella della scuola statale, il Comune permette l'inserimento dei bambini di 5 anni alla scuola Ferrari, in modo che sia favorita la frequenza dell'ultimo anno di scuola materna", ha concluso.

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