Manerbio, cinque interventi per una viabilità sicura
Un pacchetti di interventi in fase di studio che verrà finanziato, in toto o solo parte, con i 500mila euro di Regione Lombardia.
Cinque interventi con un comune denominatore: mettere in sicurezza le strade e gli attraversamenti delle aree sensibili del territorio di Manerbio. Un pacchetto ancora in fase di costruzione, «dobbiamo ancora fare i calcoli, stabilità i costi e quindi verificare la disponibilità economica per realizzarli tutti», ha spiegato l’assessore ai Lavori Pubblici, Paolo Vittorielli, che tuttavia ha già ben chiaro come investire il mezzo milione ricevuto da Regione Lombardia per la ripresa economica post Covid.
Viabilità sicura
Efficientamento energetico, rafforzamento delle infrastrutture indispensabili o sviluppo territoriale sostenibile, fra cui gli interventi per la messa in sicurezza delle strade. Fra le opzioni su come utilizzare il contributo, l’Amministrazione ha fatto rotta verso quest’ultima. «In maniera propositiva abbiamo ipotizzato cinque interventi che riguardano l’adeguamento e la messa in sicurezza delle strade e della viabilità, in particolare nelle aree che gravitano attorno ai poli scolastici - ha spiegato l’assessore - Operazioni che spaziano dal rifacimento del manto stradale alla creazione di rotonde per rallentare il traffico veicolare per mettere al sicuro gli incroci e gli attraversamenti pedonali, ma che comprenderanno anche la posa di un’adeguata e corretta segnaletica stradale (orizzontale e verticale) che a Manerbio manca molto».
Fra i punti «critici» individuati c’è l’area intorno al Pascal e alla Materna Ferrari, le vie adiacenti alle scuole medie (via Duca D’Aosta e via Cremona) e il completamento della rotatoria in via Palestro, vicino al polo della primaria e alla tenenza della Guardia di Finanza, ora soltanto disegnata sull’asfalto.
Rotonde a gogo
Scollegato rispetto al tema viabilità scolastica è invece l’intervento ipotizzato per la messa in sicurezza dell’incrocio tra le vie Offlaga, Moretto, Martiri della Libertà e Verdi, ora regolato da un semaforo che più volte è andato in tilt, causando disagi alla circolazione. «L’idea è quella di sostituire il semaforo con una rotonda, rendendo più sicuro l’attraversamento ciclopedonale che porta al cimitero - ha concluso - Un intervento simile vorremmo farlo anche davanti a Villa Rosa, all’incrocio tra via Marx e via dei Roncagnani, dove sono state riscontrate delle criticità».
Tutto per ora è ancora in forse. Bisognerà che i costi siano nero su bianco per valutare se il pacchetto potrà essere realizzato interamente o solo in parte, ma anche eventuali precedenze legate alla necessità di adeguare scuole alle prescrizioni anticovid per la riapertura a settembre. «Ora faremo i calcoli con attenzione - ha concluso - Nel caso non dovessimo avere fondi sufficienti daremo un ordine di priorità».