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Mancato rispetto delle normative antiCovid: chiuse discoteche e sale scommesse

Controlli e relative chiusure nel Bresciano, ma anche esempio virtuosi e divertimento consentito.

Mancato rispetto delle normative antiCovid: chiuse discoteche e sale scommesse
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A portare alla luce i fatti sono stati una serie di controlli effettuati dal personale della Divisione di Polizia Amministrativa e di Sicurezza della Questura di Brescia che hanno permesso di accertare e contestare numerose violazioni a titolari e clienti di discoteche, sale scommesse e circoli privati.

Chiuse discoteche e sale scommesse

A seguito di verifica presso due note discoteche di Brescia è emerso che all’interno dei locali erano in atto serate danzanti con la presenza di più di 300 avventori in un caso e oltre 160 nell’altro. Dalla consultazione delle autorizzazioni, si è appurato le licenze di pubblico spettacolo erano scadute in entrambi i casi: a fine settembre nel primo e, addirittura, a marzo del 2018 nel secondo. Oltre alla sanzione per aver attivato un locale per lo svolgimento di trattenimenti danzanti in mancanza della prescritta licenza, è prevista per i titolari, altresì, la cessazione immediata dell’attività abusiva ex art. 17 ter TULPS.

Mancato rispetto delle normative antiCovid

Sono state inoltre contestate sanzioni per i mancati adempimenti per fronteggiare la diffusione dell’epidemiologica da virus Covid-19, ed in particolare perché non aver predisposto un cartello indicante il numero massimo di presenze contemporanee in relazione ai volumi di spazio dell’attività, perché era permessa la consumazione al banco non assicurando il mantenimento della distanza di separazione di 1 metro tra clienti non conviventi e perché vi erano numerosi avventori che non ballavano ed erano sprovvisti dei dispositivi di protezione delle vie aeree.

Ulteriori interventi hanno interessato alcune sale scommesse di Brescia, ove, in due distinti casi, sono stati trovati due avventori privi della necessaria certificazione verde “green pass”: da ciò sono conseguite le sanzioni tanto per i clienti che per i titolari dei locali.

Il titolare di un circolo privato in città, inoltre, è stato sanzionato per aver esercitato in assenza dell’autorizzazione comunale per la somministrazione di alimenti e bevande.

L'esempio virtuoso

I controlli, tuttavia, hanno permesso di verificare anche esempi virtuosi, ove i titolari di una discoteca, il “Circus”, e di un circolo privato, “L’Evento”, hanno mostrato tutte le autorizzazioni prescritte e gli avventori, tutti regolarmente in possesso di green pass, partecipavano alle serate nel numero consentito e nel rispetto delle necessarie misure a prevenzione del contagio.

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