Maltempo nel Bresciano, interviene il Codacons
"Necessario un piano di emergenza preventivo.".

Con l'arrivo del caldo, torna il maltempo con i relativi disagi a tormentare la provincia.
Pesanti ripercussioni
Il fronte temporalesco di martedì sera ha scatenato la sua furia, in particolare, in Valle Camonica: su tutti la frana (da oltre 30 metri) di Angolo Terme, con strada chiusa e residenti evacuati. In tutta la valle si segnalano numerosi altri interventi: strade e cantine allagate, alberi caduti e vari danni, fortunatamente nessun ferito. A Pian Camuno paura sulla Strada statale 42: il vento e la pioggia hanno fatto cadere piante in mezzo alla strada. Sfiorate alcune automobili. Interventi per cantine o strade allagate anche ad Artogne e Darfo Boario Terme. Strade come fiumi anche in diverse località del lago d'Iseo e della Franciacorta. Ma anche oltre confine: a Rogno e Sarnico, solo per citarne alcuni. La grandine ha comunque già colpito in Lombardia: forti grandinate anche nella Bergamasca. In tutta la provincia di Brescia, in poco più di un'ora – la pioggia è caduta a partire dalle 19, il fronte temporalesco ha attraversato il territorio a macchia fino alle 20.30 – si sono registrati più di 30 interventi dei Vigili Del Fuoco. Chiamate e segnalazioni dalla Valcamonica, dall'Ovest bresciano, da Franciacorta e Sebino, dall'Alto Garda.
L'intervento del Codacons
"I disastri di inizio estate sono ormai da tempo divenuti un appuntamento – ahinoi immancabile e prevedibile che non deve essere accettato passivamente, bensì arginato. É necessario pertanto un piano di emergenza preventivo che abbia come fondamenta il ripensamento del sistema fognario provinciale/regionale e che monitori nel dettaglio il grado di pericolosità degli immobili".