Lungolago deserto: le passeggiate domenicali diventano virtuali con il drone - FOTO E VIDEO
Il sindaco: "Iseo e frazioni viste dall'alto ci mostrano la vostra encomiabile volontà nello stare in casa, di cui vi ringrazierò sempre".
Le immagini scattate con il drone e pubblicate dal Comune di Iseo dimostrano come i residenti nel capoluogo e nelle frazioni stiano rispettando le indicazioni del Ministero, della Regione e del Comune "Restare in casa è l’unico modo per contenere la pandemia", ha sottolineato il sindaco, Marco Ghitti.
Lungolago deserto: le passeggiate domenicali diventano virtuali
In una domenica come quella di ieri, con temperature primaverili e diverse ore di sole, in tempi "normali" il lungolago di Iseo e quello di Clusane, così come le piazze del centro storico, sarebbero stati presi d'assalto da turisti e visitatori giunti da Comuni limitrofi, ma anche dalle città e dall'estero. Lo stesso sarebbe accaduto anche per gli altri due grandi centri turistici del Sebino, ovvero Sarnico-Paratico e Lovere. Invece a causa dell'emergenza Covid-19 i lungolaghi sono vuoti e le immagini girate dal drone svelano un paesaggio che, a causa dell'assenza di persone, non si vede tutti i giorni.
"Abbiamo pubblicato le fotografie di Iseo e delle frazioni viste dall'alto, che ci mostrano la vostra encomiabile volontà nello stare in casa, di cui vi ringrazierò sempre - ha sottolineato il primo cittadino, rivolgendosi ai compaesani - Vi abbiamo proposto anche un video che mostra il nostro territorio, con la certezza che vi farà ricordare le passeggiate in piazza e sul lungo lago della domenica mattina. Le immagini girate da un drone non hanno funzione di sorveglianza, ma servono documentare la situazione".

Piazza Garibaldi

L'oratorio

La pieve di Sant'Andrea

Il lungolago verso il lido dei Platani


L'ospedale

Porto Gabriele Rosa




Pilzone

Clusane

Cremignane
I ringraziamenti a chi si trova in prima linea
Il sindaco ha voluto ringraziare ancora una volta tutti coloro che, su più fronti, si stanno impegnando per l'emergenza.
"I ringraziamenti da fare sono molti. Comincio dai carabinieri della Stazione di Iseo, coordinati dal comandante Patrizio Marzoli (grazie anche alla Compagnia di Chiari e al maggiore Carlo Passini). Grazie alla nostra Polizia Locale e Stradale, passando per le altre Forze Armate e dell’Ordine tra cui la Guardia di Finanza e la Polizia Provinciale, per arrivare ai dipendenti comunali, sempre in prima linea. Il grazie va anche ai volontari del gruppo di Protezione civile e a quelli della Croce Rossa, alle Acli che assistono le Canossiane e a tutti coloro che a vario titolo si sono prestati per assistere il Comune e la popolazione. Grazie anche a chi continua a lavorare, fuori e dentro casa, ma soprattutto grazie a voi, miei amati concittadini, perché la “nostra guarigione” avverrà tramite il vostro comportamento individuale, che finora si sta dimostrando pieno di rispetto, consapevolezza e senso civico".
Il sindaco Ghitti ha ricordato anche le vittime e i malati, tra cui il parroco don Giuliano Baronio. Da oltre una settimana la bandiera del Comune è a mezz’asta e listata a lutto in segno di vicinanza alle famiglie.
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