Lottizzanti contro il Comune, Tar blocca tutto

Lottizzanti contro il Comune, Tar blocca tutto
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E’ stato sospeso ogni tipo di intervento sull’appezzamento in via Tre Bocche, zona industriale del Bettoletto, in seguito al ricorso da parte di alcuni lottizzanti al Tar, per l’accertamento dell’illegittimità di alcuni atti, e al Presidente della Repubblica, per l’annullamento del provvedimento comunale. Il ricorso è stato inoltre inviato dai giudici del Tar alla Corte dei Conti per verificare una possibile responsabilità erariale.

L’appezzamento secondo il «Piano di lottizzazione industriale Via Brescia», approvato nel 1981,faceva parte delle aree destinate a verde pubblico. Il Piano dei Servizi del PGT vigente lo indica come area verde di arredo. Poi, nel 2013 l’Amministrazione comunale inserisce l’area nel piano delle alienazioni, trasformandola da verde di arredo a verde urbano di salvaguardia. Il 5 dicembre 2014 viene indetta l’asta per la vendita del terreno che, tenutasi regolarmente il 19 dicembre, permette ad un privato di aggiudicarsi il 24 dicembre l’area. Pochi giorni dopo viene dato avvio alla procedura di Suap per cambiare la destinazione urbanistica dell’area appena ceduta. Il 2 marzo 2015 però lo stesso privato inizia i primi lavori sul terreno, anticipando la conclusione della procedura e questo fa scattare il ricorso al Tar da parte dei lottizzanti. Il Tar è quindi intervenuto e il procedimento è stato inviato dai giudici alla Corte dei Conti poiché non è ben delineato l’interesse pubblico della variazione urbanistica fatta dall’Amministrazione comunale che, vendendo prima della conclusione del Suap, avrebbe rinunciato ad un consistente prezzo di vendita.

L’udienza è fissata per il 17 gennaio 2018 e fino ad allora in via Tre Bocche tutto rimarrà in sospeso.


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