Sostanze stupefacenti

Lotta allo spaccio, due denunce nel comune di Asola

I due spacciatori, uno 40enne e l’altro 31enne, entrambi italiani, dovranno ora rispondere alla Procura della Repubblica di Mantova del reato di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Lotta allo spaccio, due denunce nel comune di Asola
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Proseguono i controlli dei Carabinieri Asolani volti alla prevenzione dei reati inerenti lo spaccio di sostanze stupefacenti.

Il problema tra i giovanissimi

Con l’approssimarsi del periodo Natalizio l’Arma dei Carabinieri ha avviato mirati controlli settoriali alle vie di accesso e di esodo ai territori mantovani, senza tralasciare i parchi comunali e i centri di aggregazione. Vengono svolti mirati pattugliamenti al fine di prevenire e reprimere lo spaccio di stupefacenti, per lo più fra i giovanissimi. Il risultato complessivo ottenuto dall’attività svolta dai Carabinieri di Asola nei giorni di domenica 21 e lunedì 22 novembre, è di due spacciatori denunciati alla Procura della Repubblica di Mantova per detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente, di un giovane segnalato alla Prefettura di Mantova quale assuntore di stupefacenti, un veicolo sequestrato ai fini della confisca, una patente di guida ritirata e stupefacente sequestrato per circa 150 grammi.

Nei guai 40enne residente in provincia di Brescia

L’attività ha inizio verso le 18 del 21 novembre, nel corso della quale i militari hanno fermato un veicolo sospetto che si aggirava nei pressi di un parco pubblico del comune di Asola. Alla guida dell’autovettura è stato identificato un uomo, 40enne italiano, residente in provincia di Brescia, il quale ha manifestato da subito nervosismo e irrequietezza. Durante il controllo è stato notato dai militari operanti mentre cercava di nascondere nelle parti intime un involucro. Eseguite immediatamente sia la perquisizione personale sia dell’autovettura, è stato trovato in possesso di sostanza stupefacente del tipo eroina per grammi 1,61 e numerose banconote da 50 euro occultate sotto la cuffia del cambio del veicolo per un totale di 550 euro.

Era alterato dalla droga

Estesa poco dopo la perquisizione all’abitazione di residenza, è stata rinvenuta ulteriore sostanza stupefacente del tipo Hashish, per complessivi gr. 80, unitamente ad un bilancino di precisione e vario materiale per il confezionamento dello stupefacente. Inoltre, gli operanti, tenuto conto che l’uomo era stato fermato alla guida della propria autovettura ed avendo notato nello stesso evidenti sintomi dovuti all’alterazione da assunzione di stupefacenti, lo hanno invitato a sottoporsi al protocollo per accertare l’eventuale guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, che lo stesso ha prontamente rifiutato. Pertanto, come previsto dalla procedura, a seguito del rifiuto i militari hanno proceduto al ritiro della patente di guida e al sequestro amministrativo del veicolo finalizzato alla confisca.

Identificato spacciatore 31enne

L’attività di prevenzione è proseguita lunedì pomeriggio nel corso della quale i militari di Asola hanno attuato un servizio di osservazione nella frazione di Castelnuovo di Asola, dove era stato segnalato un sospetto movimento di persone e di mezzi. Nel corso del servizio i militari hanno individuato e sottoposto a controllo un giovane che era stato notato uscire da un condominio della zona. Fermato e perquisito, è stato trovato in possesso di un involucro contenente 26 grammi di Hashish. Le tempestive indagini hanno consentito di individuare l’abitazione dove il giovane si era recato per acquistare lo stupefacente e l’identificazione dello spacciatore, 31enne, italiano. La conseguente perquisizione personale e domiciliare ha permesso di rinvenire altro stupefacente del tipo Hashish e Marijuana, già suddiviso in dosi e pronto per lo spaccio, per complessivi gr.  50, oltre ad un bilancino di precisione e buste di plastica per il confezionamento.

Cosa spetta ai due spacciatori

I due spacciatori, uno 40enne e l’altro 31enne, entrambi italiani, dovranno ora rispondere alla Procura della Repubblica di Mantova del reato di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’operazione ribadisce la centralità dell’attenzione investigativa che la Compagnia Carabinieri di Castiglione delle Stiviere continua a rivolgere al fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti nell’intero Alto Mantovano.

 

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