Chiari

Lotta al Coronavirus: il punto delle sanzioni della Polizia Locale

Il corpo si rimpolpa con due nuovi agenti ed è anche arrivata un'auto ecologica.

Lotta al Coronavirus: il punto delle sanzioni della Polizia Locale
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Prima un processo di educazione della cittadinanza (ovviamente quando possibile e non nei casi eclatanti), e poi, anche su richiesta della Questura, un’azione più incisiva.
La Polizia Locale di Chiari, da ormai più di un anno, è attiva sul territorio non soltanto per le mansioni e l’operato ordinario, ma anche per il rispetto delle normative previste per il contenimento del Coronavirus.

Lotta al Coronavirus: il punto delle sanzioni della Polizia Locale

«Fin dall’inizio della pandemia abbiamo sempre cercato di agire educando e informando la cittadinanza, non andando ad infierire su una situazione già complicata, se non, ovviamente, nei casi estremi - ha spiegato il comandante Michele Garofalo - Era necessario che si comprendesse l’importanza del rispetto delle regole».
E così è stato, a Chiari, il primo lockdown è stato assolutamente rispettato.
Poi, in autunno c’è stata una nuova ondata di contagi, ma l’emergenza si è ripresentata più forte che mai con l’arrivo del 2021. La vicina Castrezzato era stata dichiarata zona rossa e tutta la provincia «arancio rafforzato». In quell’occasione, la Questura aveva incaricato le Forze dell’ordine e le Polizie Locali di essere molto più incisive sul rispetto delle regole: «Sulla scorta della circolare della Prefettura, valida per tutti, e in seguito all’emanazione dell’ordinanza del sindaco (a sostegno e integrazione) si è deciso di agire in modo più incisivo e sono state emesse più multe», ha specificato Garofalo.

Le sanzioni

Dall’1 gennaio del 2021 al 13 aprile sono state comminate 57 sanzioni: 17 a persone che si trovavano davanti ai bar (le attività, invece, sono risultate in regola), 20 nei parchi e 20 per assembramenti. Le multe sono state comminate a 22 cittadini stranieri e 35 italiani. Tra questi ce ne sono addirittura 6 residenti in altri Comuni, ma che si trovavano a Chiari non per comprovate necessità. Per quanto riguarda invece le fasce d’età: 37 multe sono state emesse a persone maggiorenni e 20 ai minorenni (tra i 15 e i 17 anni). Si tratta di sanzioni da 400 euro, ma se il pagamento avviene entro 5 giorni c’è una riduzione a 280 euro.
«Abbiamo cercato di mettere in atto quanto previsto e allo stesso tempo di non andare a gravare troppo sulle tasche dei cittadini», ha concluso il comandante della Polizia Locale. A seguito dell’intervista, anche il Comune ha comunicato i dati in ottica «di trasparenza per evitare disinformazione gratuita», alludendo ad alcuni post comparsi su Facebook nei giorni precedenti.

«Spiace che dopo aver svolto attività di prevenzione, informazione e raccomandazione, ancora per alcuni non sia chiaro quanto sia grave la situazione», hanno concluso.

Due nuovi agenti e una nuova auto

Altre novità, però, riguardano il corpo di Polizia Locale clarense. Prima fra tutte, l’ingresso in squadra di due nuovi agenti che andranno a rimpolpare l’organico che negli ultimi anni aveva visto una grossa riduzione che non era passata inosservata (alle opposizioni e alla cittadinanza). Sicuramente non mancherà la formazione (anche in attesa della ripartenza dei vari corsi indetti dalla Regione e dagli Enti superiori), ma già nelle prossime settimane saranno entrambi operativi.

Ma di importante (ed ecologica) novità ce n’è anche un’altra. E’ risaputo, infatti, che nell’ultimo periodo il Municipio abbia rimesso mano e sistemato il suo parco macchine e questi cambiamenti hanno interessato anche le vetture dei vigili. Infatti, da poco, è arrivata un’auto ibrida, 4x4. Dopo la partenza a benzina, subentra l’impianto elettrico e questo permette non soltanto di ammortizzare i costi, in quanto si spende molto meno per fornire il carburante al veicolo, ma ha anche un minore impatto ambientale.

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