Locali pubblici mascherati da circoli privati

Un'attività a San Polino e tre a Roncadelle sono stati segnalate dalla Questura.

Locali pubblici mascherati da circoli privati
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Locali pubblici mascherati da circoli privati: i controlli della Polizia Amministrativa e Sociale della Questura di
Brescia hanno portato a segnalare diverse attività improprie.

Locali pubblici mascherati da circoli privati

Il circolo privato nel passato veniva associato al concetto di attività di tipo culturale, come ritrovo deputato alla lettura di testi, alla presentazione di mostre, allo scambio di opinioni. Attualmente, però, rappresenta spesso un altro genere di locale. Difatti, viene costituito unicamente per ottenere agevolazioni in materia di licenze e permessi. E, soprattutto, per godere di norme meno restringenti rispetto a quelle che disciplinano locali pubblici. Questo tipo di espediente va a discapito delle imprese che presentano regolari richieste e documentazioni presso il Comune. Imprese che rispettano le normative vigenti e sostenendo i relativi costi di gestione.

I controlli sul territorio

La Polizia Amministrativa e Sociale della Questura di Brescia ha effettuato controlli ad ampio spettro sulle attività di Brescia e Provincia. L'indagine ha riscontrato il frequente utilizzo dell'impropria denominazione “circolo privato”. Gli esercenti la usavano per ovviare alla mancanza della necessaria licenza di somministrazione di alimenti e bevande al pubblico rilasciata dal Comune. Gli accertamenti hanno interessato, in particolare, la zona di San Polino a Brescia ed il Centro Commerciale Brescia 2000 a Roncadelle. Sono state effettuate interiste alla clientela presente nei locali. Da queste è emerso che i frequentatori erano totalmente ignari di essere all'interno di un circolo
privato. Inoltre non conoscevano le finalità per cui fosse stato costituito e non avevano mai partecipato ad un’assemblea di soci. Nemmeno una tessera di appartenenza era stata rilasciata. I "circoli privati" servivano da bere, senza scontrino, come fossero soci.

Beccati 4 "circoli" nel bresciano

Tutti gli esercizi irregolari riscontrati, uno a San Polino e tre a Roncadelle, sono stati segnalati ai rispettivi Comuni. Questi hanno subito provveduto a notificare ordinanze di cessazione immediata di attività di somministrazione di alimenti e alcolici. Inoltre, per aver somministrato alimenti e bevande senza la relativa licenza, sono state emesse sanzioni amministrative per un importo di 1.032 euro per ciascuna delle quattro attività interessate.
I due dei circoli del Centro Commerciale di Roncadelle sono stati sanzionati anche per violazioni di carattere igienico sanitario. A ciascuno è toccata una multa di 2mila euro. L'importo totale delle sanzioni amministrative è, dunque, di circa 8mila euro

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