"Lo abbiamo trovato a 200 metri di profondità"
Con un post su Facebook, Mauro Fusato del "Gruppo Volontari del Garda" ha raccontato i concitati momenti dei soccorsi, all'uomo poi annegato al largo di Punta San Vigilio.
"Ieri domenica 2 luglio alle ore 17:00 sul Garda veniva dato l'allarme per una persona dispersa al largo del comune di Torri del Benaco.
Moglie e marito con una imbarcazione hanno deciso di fare un bagno ad oltre un Km dalla costa, purtroppo l'uomo dopo pochi istanti si è inabissato scomparendo probabilmente a causa di un malore, la moglie è risalita in barca ed ha dato subito l'allarme. Verso le 17:20 siamo stati allertati per la ricerca che si è presentata subito come ricerca estremamente complessa a causa dell'elevata profondità. In quel punto il Garda supera i -210 metri.
Verso le 20:30 alla tredicesima calata il nostro sonar ha rilevato un target a -211 metri. Dopo aver ben ancorato la Volga 2026 abbiamo calato il ROV per visionare il target, alle 21:20 il corpo del povero turista è stato trovato. Le operazioni di recupero eseguite con il ROV sono durate circa un ora e trenta.
Ringraziamo per la collaborazione gli uomini della Guardia Costiera di Salò, la Polizia di Peschiera, i vigili del fuoco di Bardolino ed i loro sommozzatori di Vicenza, la Croce Rossa di Bardolino con la loro idroambulanza e tutti gli uomini che hanno collaborato a portare a termine l'intervento che si è concluso alle ore 22:30 circa.
Un grazie particolare va ai miei uomini, che a bordo si sono dimostrati estremamente preparati e professionali. Vedo che le tante ore di sacrificio ed addestramento servono a far diventare i nostri volontari dei veri professionisti".