Lite nella notte di Pasqua, in manette due uomini

Lite nella notte di Pasqua, in manette due uomini.

Scoppia la lite nella notte di Pasqua

Una notte di Pasqua piuttosto concitata quella a Castiglione delle Stiviere. Verso le 3 di notte due marocchini hanno iniziato a litigare finendo per arrivare alle mani. Ad intervenire prontamente sul posto due ambulanze che hanno trasportato i feriti in ospedale. Ad intervenire prontamente sul posto una pattuglia del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia dei Carabinieri di Castiglione delle Stiviere.

Non tutto è però filato liscio: nel mentre infatti un'ambulanza stava allontanandosi per dirigersi verso il vicino Pronto Soccorso, il conducente è stato costretto ad arrestare la marcia dal momento che il soggetto ferito che si trovava a bordo ha improvvisamete aperto lo sportello del mezzo ed è sceso a passo svelto cercando di far perdere le proprie tracce.

Scatta l'arresto

La pattuglia dei Carabinieri che seguiva l’ambulanza, dopo aver notato la scena, è intervenuta bloccando, non senza fatica, il fuggitivo. Nella fase di contenimento, lo straniero si è scagliato contro i Carabinieri con calci e pugni. Dopo essere stato immobilizzato, il 22enne marocchino, residente in quel centro, è stato dichiarato in stato di arresto. Un militare è stato costretto a ricorrere alle cure dei medici, avendo riportato un trauma alla spalla ed un trauma lombare, giudicato guaribile in sei giorni di prognosi. L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato associato alla casa circondariale di Mantova, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Nella giornata di Pasquetta (lunedì 21 aprile 2025) il Giudice, dopo aver convalidato l’arresto operato dai Carabinieri poiché legittimamente eseguito, ha disposto a carico del soggetto il divieto di dimora nella provincia di Mantova, rinviando l’udienza per direttissima e concedendo i termini a difesa. Il procedimento penale si trova nella fase delle indagini preliminari, e l’eventuale colpevolezza dell’interessato dovrà essere accertata in sede di processo nel contraddittorio tra le parti.