Lite familiare in pizzeria: in manette il marito

Lite familiare in pizzeria: in manette il marito
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Durante una violenta lite familiare, il padre di famiglia, completamente ubriaco, avrebbe minacciato di morte la moglie utilizzando un coltello. I due, proprietari della pizzeria Due Cuori e genitori di cinque figli, avrebbero litigato e la donna si sarebbe salvata solo grazie a una breve distrazione dell’uomo, ed è fuggita allertando le forze dell’ordine.

Il fatto è successo a Vestone, località Brina, dove i due coniugi da qualche tempo erano diventati i proprietari del locale protagonista dell’acceso diverbio. Da sempre grandi lavoratori nell’ambito della ristorazione, la coppia era tornata nel loro paese natio dopo un’esperienza di vita e lavoro all’estero.

Sabato sera l’uomo era tornato a casa per l’ennesima volta ubriaco e la donna, vista la situzione, è scoppiata rispondendo al marito che non tollerava più la sua presenza nel locale, soprattutto in quelle condizioni.

Da queste parole è scaturita la rabbia dell’uomo che, dopo esser corso in cucina per prendere un coltello, ha minacciato la consorte che è risucita a divincolarsi e ad allertare le forze dell’ordine.

Sul posto la Polizia Locale e i Carabinieri hanno fatto fatica a tranquillizzare l’uomo che, alla sola vista della moglie, perdeva la calma.

Adesso è stato arrestato, accusato di minacce e resistenza a pubblico ufficiale, processato con rito direttissimo e per la sua pericolosità ancora in carcere a Canton Mombello.


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