Limitazioni contro lo smog, salta il falò della vecia?

Limitazioni contro lo smog, salta il falò della vecia?
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Qualità dell'aria, tornano le limitazioni. Ecco il comunicato dell'amministrazione comunale desenzanese.

"Visto il persistere di livelli di PM10 oltre la soglia di 50 microgrammi per metro cubo d’aria, da oggi (mercoledì 22 marzo) nel capoluogo e nei comuni dell'agglomerato di Brescia, sono attive le limitazioni previste dal primo livello del protocollo regionale.

questo link è possibile consultare la mappa con la situazione aggiornata della qualità dell'aria: il colore giallo indica l'attivazione delle limitazioni di primo livello a partire dal giorno successivo.

Nel Comune di Desenzano del Garda, con ordinanza n. 49 del 12/12/2016, il sindaco Rosa Leso ha stabilito alcune misure temporanee per il miglioramento della qualità dell'aria, valide fino al 15 aprile 2017.

L'ordinanza è stata emessa in seguito all'adesione del Comune al protocollo d'intesa tra Regione, ANCI Lombardia ed Enti Locali per il miglioramento della qualità dell'aria e il contrasto all'inquinamento locale. Il protocollo prevede che, al superamento dei limiti prefissati, entrino in vigore misure restrittive articolate su due livelli. In particolare da oggi sono attive le limitazioni del 1° LIVELLO (al superamento per 7 gg del valore di 50 microg/mc di PM10)

  • Estensione del divieto di circolazione dei veicoli Euro 0 benzina ed Euro 0, 1 e 2 diesel (come da limiti vigenti, cioé dal lunedì al venerdì)alle giornate di sabato, domenica e ai giorni festivi dalle ore 7.30 alle 19.30, per tutte le tipologie di veicoli già limitate dalle ddGR n. 7635/08 e n. 2578/14. Sono mantenute le deroghe ed esclusioni previste dalle ddGR citate (veicoli elettrici, a GPL/metano, ecc.).
  • Limitazione all'utilizzo delle autovetture private di classe Euro 3 diesel in ambito urbano dalle ore 9 alle 17 e dei veicoli commerciali di classeEuro 3 diesel dalle 7.30 alle 9.30.
  • Divieto per tutti i veicoli di sostare con il motore acceso.
  • Introduzione del limite di 19°C (con tolleranza di 2°C) per le temperature medie nelle abitazioni e spazi ed esercizi commerciali. Sono mantenute le deroghe ed esclusioni vigenti (alberghi, ospedali, scuole, ecc.).
  • Divieto di utilizzo di generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa (in presenza di impianto di riscaldamento alternativo) con prestazioni inferiori ai valori della classe 3 stelle secondo la classificazione riportata in allegato 2 alla d.G.R. n. 5656 del 3/10/2016.
  • Divieto, per qualsiasi tipologia (falò rituali, barbecue e fuochi d'artificio, scopo intrattenimento, residui agricoli etc...), di combustioni all'aperto.
  • Divieto, senza possibilità di deroghe, di spandimento dei liquami zootecnici.
  • Limitazione, negli esercizi commerciali della categoria E5, dei dispositivi che mantengono continuativamente aperto l'accesso del pubblico, con chiusura delle relative porte.

La revoca delle misure di 1° e/o di 2° livello si attiva dopo 2 giorni consecutivi sotto i rispettivi limiti di 50 e di 70 microgrammi/m3, e cioè il 3° giorno dal rientro con conseguente sblocco dal 4° giorno".

 

A rischio dunque anche il tradizione falò della vecia, in programma questa domenica. Se i valori non dovessero tornare nella norma, la tradizione verrà posticipata o annullata. 

La speranza però è che arrivi la pioggia, e per domani, giovedì 23 marzo, le previsioni indicano l'arrivo di precipitazioni.

 


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