L'ex caserma Serini: e se diventasse luogo di memoria?
E se la caserma Serini si trasformasse nel luogo della memoria per appassionati di aerei ed auto? L'idea è contenuta in un progetto che punta ad utilizzare l'area che oggi ospita l'ex caserma. “La nostra città – ricordano l'assessore alla Cultura Basilio Rodella e l'assessore al Bilancio Renato Baratti – vuole degnamente ricordare i due importanti avvenimenti del 1909, con il primo circuito aereo internazionale che vide sul nostro territorio Puccini, D'Annunzio e Kafka, e il circuito automobilistico del 1921 che “anticipò” il più noto circuito del Gran Premio di Formula Uno di Monza. Su quest'ultimo tracciato si intrecciò anche la storica corsa automobilistica bresciana della Mille Miglia”. Nello spazio oggi adibito a Caserma Serini, nel progetto, si punterebbe ad utilizzare gli spazi coperti per mostre ed esposizione di reperti inerenti la storia del volo, dell'aeronautica e dell'automobile, mentre gli spazi all'aperto potrebbero ospitare eventi a tema con esposizione di velivoli, ricostruzione di hangar e piste di rullaggio con rampe di lancio degli aerei antichi. Va da sé che saranno coinvolte anche le scuole affinché la promozione culturale della città parta soprattutto dai più giovani”. Ma tutto questo ambizioso progetto come si concretizzerà? “Il primo step – affermano Rodella e Baratti – consiste nella creazione di un apposito ente per la gestione delle varie iniziative; chiederemo poi l'acquisizione a titolo gratuito dell'area e dei fabbricati di una parte dell'ex caserma Serini e formalizzeremo una richiesta di contributi alla Regione Lombardia ed al Ministero dei Beni Culturali al fine di ottenere la messa in uso dei fabbricati. Precisiamo che si è già ottenuta l’approvazione della Prefettura sul progetto di massima. Ma non ci fermeremo qui: stante l'ormai avviata idea della “Città del volontariato” cercheremo associazioni e gruppi disponibili a garantire l'apertura e la programmazione delle iniziative collaterali. Siamo già in accordo con alcuni privati per dar forma già il prossimo anno ad interessanti momenti di rievocazione storica”.