campagna anti covid

L'ex bocciodromo di Manerbio si trasforma in un centro vaccinale

La fase di allestimento è quasi conclusa: da lunedì 8 marzo l'attività di somministrazione agli over 80, cominciata al punto prelievi dell'ospedale, proseguirà nella struttura in via Duca d'Aosta

L'ex bocciodromo di Manerbio si trasforma in un centro vaccinale
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Da ex bocciodromo a centro vaccinale per la campagna anti Covid. Dall'8 marzo, grazie alla stretta di mano tra Comune di Manerbio e Asst del Garda, in nuovo hub in via Duca d'Aosta entrerà in funzione per proseguire la campagna di somministrazione che da giovedì 18 aveva preso il via nel punto prelievi dell'ospedale.

Da bocciodromo a centro vaccinale

Il centro vaccinale è situato in una zona centrale rispetto al bacino di utilizzo (oltre ai manerbiesi nell'hub confluirà la popolazione di Offlaga, Bagnolo Mella, Bassano Bresciano, Verolanuova, Verolavecchia, Alfianello, Pontevico e San Gervasio), ha un'estensione di circa 400 metri quadrati, è dotato dei servizi necessari e di ampi spazi esterni per il parcheggio delle vetture e per un’adeguata accoglienza e gestione dei tempi di attesa degli utenti. Caratteristiche che ben si sposano con l'obiettivo del piano vaccinale, che mira a raggiungere facilmente la popolazione nel minor tempo possibile.

L'allestimento

"Il Comune ha effettuato interventi di adeguamento necessari allo svolgimento delle attività di vaccinazione e della convenzione e ora che i lavori sono stati ultimati l'immobile sarà concesso in uso gratuito alla ASST del Garda (l'accordo dura dall'1 marzo al 31 agosto con la possibilità di ulteriori proroghe, ndr), che lo utilizzerà come punto vaccinale territoriale, nell’ambito del Piano strategico per la vaccinazione anti Covid: concessione in uso che comprende sia la struttura immobiliare sia i beni mobili che ne costituiscono l'allestimento", ha sottolineato l'assessore ai Lavori Pubblici, Serena Cominelli.

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In particolare, gli interventi di adeguamento hanno riguardato il tratteggio della segnaletica orizzonatale, la collocazione segnaletica di sicurezza (oltre alla nuova segnaletica stradale con le indicazioni per raggiungere il centro vaccinale), la separazione ed individuazione delle varie zone con tramezzature mobili, l'adeguamento impianto di riscaldamento esistente con il posizionamento di split caldo/freddo nella zona accoglienza/ingresso, la distribuzione di energia elettrica al servizio dei box vaccinali e della zona diluizione/preparazione farmaci e il collegamento internet e distribuzione della connettività di rete tramite dispositivi wireless, idonei e con garanzia di continuità operativa.

I vaccini, l'unica diga contro il virus

"È di fondamentale importanza poter vaccinare il maggior numero di persone possibile per contrastare questa nuova ondata, che spaventa - ha commentato il sindaco di Manerbio e presidente della Provincia di Brescia, Samuele Alghisi - Per questo, in una lettera inviata come presidente di Provincia ho chiesto a Governo e Regione che nel bresciano siano convogliati i vaccini disponibili. Ed è necessario avere anche un tavolo permanente di confronto sui dati, che devono essere certi e immediati, affinché i sindaci possano conoscere la situazione reale del territorio e agire di conseguenza. In tempi utili abbiamo consegnato questa struttura, che sarà in grado di accogliere la popolazione della Bassa. Ci accorderemo poi con i comuni limitrofi, i cui cittadini usufruiranno del servizio per una eventuale compartecipazione alle spese direttamente sostenute dal nostro Comune per favorire la campagna vaccinale della popolazione, fondamentale per uscire dall'emergenza covid e tornare alla normalità, dopo un anno orribile, segnato dalla crisi economica, sociale e psicologica".

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