Coronavirus

L'esperto risponde alle domande dei lettori

Una rubrica per fugare i dubbi dei cittadini con il supporto di figure qualificate.

L'esperto risponde alle domande dei lettori
Pubblicato:
Aggiornato:

In questi mesi di clausura forzata, i dubbi che affollano la mente sono tanti e, tra finti esperti e fake news, le informazioni che circolano in rete non sempre corrispondono alla realtà. Ecco allore l'idea di una rubrica in cui far convergere, da un lato, i quesiti dei lettori e, dall’altro, le risposte di figure qualificate nel rispettivo settore di competenza. Chi avesse dei quesiti da porre, può scrivere a redazione@inchiarinews.it

L'esperto risponde sul decreto Liquidità

All’emergenza sanitaria legata all’epidemia di Coronavirus si affianca, sempre più incalzante, l’emergenza economica. Negozianti e ambulanti che si giocano la carta delle consegne a domicilio nel tentativo di mantenere in vita le loro attività, imprenditori che affrontano la situazione giorno per giorno con grande apprensione, lavoratori autonomi e liberi professionisti che faticano a vedere la luce in fondo al tunnel, precari in balia di un futuro sempre più incerto. Mai come ora le persone hanno bisogno di risposte.Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto Liquidità approvato dal Consiglio dei Ministri, sono diventate operative le misure a supporto di imprese, artigiani, autonomi e professionisti. Ma gli aiuti basteranno? Quali sono le criticità e i dubbi delle diverse categorie professionali? Ecco alcune delle domande più comuni, cui abbiamo cercato di rispondere avvalendoci della consulenza della commercialista Debora Pontoglio, titolare di uno studio a Rovato.

Ci sono agevolazioni per chi non riesce a pagare l'affitto?

Non sono previste agevolazioni per il pagamento dei canoni di locazione. Gli affitti devono continuare a essere pagati, anche perché non ci sono agevolazioni nemmeno per i proprietari (qualora non dovessero percepirli). Esiste solo un credito d’imposta per i conduttori relativo ai canoni dei negozi in categoria C1 (che però si può vantare solo dopo aver effettuato il pagamento dell’affitto). I capannoni sono esclusi.

Come funziona il fondo di garanzia?

Sace (Spa del gruppo italiano Cassa Depositi e Prestiti) concede fino al 31 dicembre 2020 garanzie a favore delle banche per finanziamenti sotto qualsiasi forma alle imprese. I prestiti (massimo 72 rate) sono destinati a coprire costi del personale, investimenti e capitale circolante. La garanzia copre dal 70% al 90% del finanziamento a seconda del numero di dipendenti e del valore del fatturato. L’ammontare del plafond non può essere superiore all’importo maggiore tra doppio fatturato o spesa dipendenti facendo riferimento all’ultimo bilancio approvato o all’ultima dichiarazione presentata.

L'articolo completo su Chiariweek, disponibile anche nella versione sfogliabile online

Torna alla HOME

Seguici sui nostri canali