Leo Lions Day a Salò: donato il cane all'atleta paralimpica Rabbolini

Leo Lions Day sul lungolago: screening vista gratuiti, simulazione della guida in stato di ebrezza e donazione del cane guida all'atleta Rabboni.

Leo Lions Day a Salò: donato il cane all'atleta paralimpica Rabbolini
Pubblicato:
Aggiornato:

Leo Lions Day oggi (sabato 6 aprile) sul lungolago Zanardelli a Salò. Il Lions Club International ed il Leo Club del Distretto 108 IB2  si sono trovati sul lungolago Zanardelli dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 17.30.

Un momento molto importante si è tenuto dalle 10.45 alle 12.30: la componente giovanile dei Lions, con il supporto della polizia di Stato, ha offerto agli studenti delle classi quarte del liceo Enrico Fermi la possibilità di comprendere gli effetti della guida sotto l’effetto di stupefacenti o alcol. Il tutto attraverso l’esperienza della guida simulata

Il cane donato all'atleta paralimpica Martina Rabbolini

I volontari dell’unità mobile «Upload» con medici specialisti e attrezzature ad hoc, effettueranno gratuitamente screening alla vista. Momento particolarmente atteso della mattinata sarà la donazione del cane guida «Wonder» all'atleta paralimpica Martina Rabbolini.

Martina Rabbolini, non vedente dalla nascita, nasce a Rho (Milano) il 16 maggio del 1998. Il suo debutto ufficiale nel nuoto paralimpico risale al 2011 partecipando ai campionati giovanili organizzati dalla Finp. I 100m dorso, i 50, 100, 400m stile libero, i 100 rana e i 200 misti sono le specialità in cui si esibisce. La sua categoria è la SB11 – SM11. Nuota per la società GSD non vedenti Milano onlus.

Frequenta il liceo linguistico dove studia inglese, francese e tedesco. Le piace la musica e ama cucinare i dolci. Martina si allena sei volte alla settimana per due ore oltre a tre sedute settimanali in palestra. Ha un gesto scaramantico particolare: prima di ogni gara si rimette sempre lo smalto sulle unghie. Il suo motto da oltre sette anni è Never give up (non mollare mai) che Martina si è anche tatuata. Rio 2016 rappresenta il suo esordio in una paralimpiade:

«Si tratta della seconda esperienza con un cane guida. Il mio primo cane si è ammalato nel 2018 e non ce l'ha fatta. Wonder è con me da gennaio e con lei è ritornata la mia autonomia e sono molto felice. Mi accompagna durante i miei allenamenti in piscina e mi sostiene moralmente» ha dichiarato Martina.

Alla mattinata hanno preso parte Gualtiero Comini in rappresentanza del sindaco e dell'amministrazione comunale, Marco D'Auria vice presidente dell'istituzione lionistica di Limbiate che ha portato il saluto del presidente Giovanni Fossati e Angelo D'Acunto professore del Liceo Enrico Fermi.

Chi sono i Leo Club?

I Leo Club sono l’Associazione giovanile del Lions Club International; i club raggruppano ragazzi tra i 12 e i 30 anni, che dedicano il proprio tempo libero all’attività di servizio per la comunità locale, nazionale ed internazionale.

Oggi in Italia costituiscono una realtà di 3.790 ragazzi, capaci di mettersi a disposizione per fornire un contributo fattivo a sostegno delle realtà più fragili nella nostra società, cercando di condividere ideali di amicizia, generosità e solidarietà. Attraverso il servizio alla comunità i Leo Club formano persone con varie competenze, infatti LEO è l’acronimo delle parole: Leadership – I Leo sviluppano capacità di organizzazione, gestione del tempo e imparano a stimolare i propri compagni Experience – I Leo apprendono l’importanza della collaborazione durante il servizio nella comunità. Opportunity – Essere soci di un Leo Club offre ai giovani la possibilità di distinguersi, di sviluppare la propria personalità e di ottenere il riconoscimento per il proprio contributo alla comunità.

Il motto del Lions Club International è We Serve: prestare servizio. I service sono dei progetti selezionati a livello internazionale, nazionale, regionale o locale, che i soci si impegna a portare a termine, con lo scopo di essere utili per coloro che ne hanno più bisogno a livelli territoriali diversi.

Alcuni service che i Leo Club portano avanti sono progetti come quelli della Sicurezza Stradale, informare i giovani dei rischi che si corrono se si guida sotto l’effetto di alcol o droghe, anche attraverso l’utilizzo di simulatori; il progetto nazionale School4U, per cui, attraverso la raccolta fondi nelle piazze, si donano dei kit personalizzati alle Scuole di Primo Grado o ad ambienti presso i quali si svolgono attività didattiche, composti da materiali di tipo artistico, sportivo, informatico o combinando le tre tipologie, tutto ciò al fine di migliorare l’esperienza scolastica di tutti i bambini dai 5 agli 11 anni.

Inoltre i Leo Club s’impegnano anche a raccogliere fondi per riuscire a donare degli occhi a chi non vede, per questo partecipano al progetto Cani Guida Lions.

TORNA ALLA HOMEPAGE

 

Seguici sui nostri canali