Le sponde dell’Oglio tornano a splendere grazie ai Pescatori di Roccafranca
Con loro anche l'Amministrazione e un folto gruppo di volontari pronti a rimboccarsi le maniche

Si sono rimboccati le maniche e, un sacco dopo l’altro, hanno ripulito le sponde del fiume Oglio da sporco e rifiuti abbandonati. Giubbe gialle sul petto, guanti e sacchi alla mano, un folto gruppo fra volontari, membri dell’associazione Pescatori e di altri sodalizi (comprese le Guardie del Parco dell’Oglio) di Roccfranca domenica è sceso in campo in nome dell’ambiente, una vera e propria giornata green contro quell’inciviltà che, costantemente, lascia il segno sul territorio.



















Le sponde dell’Oglio tornano a splendere grazie ai Pescatori di Roccafranca
«Grazie ai cittadini che hanno aderito a questa iniziativa, al consigliere delegato Angelo Franzelli per aver coordinato l’organizzazione in supporto all’Aps Pescatori Roccafranca e al roc Dario Paneroni», ha commentato il sindaco Marco Franzelli, che assieme all’assessore Ferdinanda Conti si è unito alle «pulizie generali» dell’area. Uno, due, tre, dieci sacchi di rifiuti abbandonati raccolti, e il conto è andato via via crescendo fra la soddisfazione di chi ha visto le sponde tornare a splendere e la consapevolezza di quanta strada ancora bisognerà percorrere sul fronte della sensibilità ambientale. Ma anche, più semplicemente dell’educazione.
Di certo, però, il Comune non rimarrà fermo a guardare. «È davvero sconcertante che ancora oggi il fenomeno dell’abbandono di rifiuti nel nostro bellissimo parco sia così rilevante - ha concluso il primo cittadino - Proprio per questo stiamo svolgendo un’intensa attività con la Polizia Locale per trovare e sanzionare i responsabili, cosa già avvenuta in diversi casi. Abbiamo installato delle foto trappole e sono già state sanzionate alcune persone (la multa, in questi casi, si aggira intorno ai 500 euro), continueremo in questa direzione perché è inconcepibile anche oggi, con il servizio di raccolta e l’isola ecologica, si presenti questa situazione».