Le scuole di Bedizzole tornano a splendere
Nella mattinata di giovedì 2 marzo, si è tenuta ufficialmente, all’auditorium della Scuola Secondaria di Primo Grado Annibale Calini, l’inaugurazione del plesso scolastico completamente restaurato. Lo sblocco del Patto di Stabilità ha permesso nel 2014 all’Amministrazione Comunale di avviare tre lotti di lavori di ristrutturazione dal valore di oltre due milioni di euro che hanno donato una nuova faccia e “riconsegnato” l’edificio ai 1400 alunni che vi vivono quotidianamente all’interno. Un’occasione importante per richiamare l’attenzione pubblica all’importanza della formazione, della cultura e dello “star bene” in un ambiente adatto alla crescita dei giovani.
All’evento era presente tutta l’Amministrazione a partire dal Primo Cittadino Giovanni Cottini che ha affermato: «oggi riconsegniamo le scuole primarie di secondo grado a Bedizzole. Questo intervento era un’opera che aspettavamo da tanto tempo. Abbiamo iniziato verso la fine del 2014 grazie al piano del governo Renzi “Scuole nuove, scuole sicure” che ha consentito di sbloccare dei fondi per circa due milioni e duecento mila euro. Un’opera molto importante che ha visto inizialmente il restauro della palestra e poi ha riguardato l’intero corpo della scuola con interventi sia all’interno e poi all’esterno, con la sistemazione degli infissi e la coibentazione (rivestimento con materiale isolante) della scuola». Anche l’assessore alla Cultura Rosa Angela Comini ha voluto sottolineare lo spessore dell’intervento: «Praticamente della scuola è rimasto solo lo scheletro, perché sono state fatte tutte le strutture anti sismiche interne e sono stati cambiati tutti gli infissi. Inoltre si è proceduto con l’applicazione di un cappotto esterno che permetterà alla struttura di avere un enorme risparmio energetico». All’inaugurazione era presente anche il dirigente dell’Ufficio Scolastico Territoriale di Brescia, Mario Maviglia, che ha esortato gli alunni a sentire la scuola come una seconda casa e a mantenerla in buono stato per le generazioni future affermando come «mentre nel mondo si costruiscono muri, a Bedizzole si costruiscano scuole».
Il taglio del nastro è avvenuto alla presenza dell’intero Consiglio comunale dei ragazzi che si è fatto portavoce dei pensieri degli studenti. Il sindaco del Ccr, Alessio Filippini, ha detto: «La nostra scuola è sempre stata bella, ma ora lo è di più. È più sicura, elegante e tecnologica». Un orgoglio per Bedizzole anche per la celerità con la quale sono stati completati i lavori ha sottolineato il sindaco Cottini che ha ringraziato le imprese che hanno preso parte alla ristrutturazione dedicandoci il massimo impegno. Il dirigente scolastico dell’istituto, Vincenzo Falco, ha a sua volta fatto riferimento alla legge della Buona Scuola «che» ha affermato «ha portato con sé tante critiche, ma qui ha raggiunto un ottimo risultato. Un risultato ottenuto anche grazie alla sinergia tra scuola e Amministrazione, in particolare grazie all’assessore alla Cultura Comini.
Questa è una comunità di circa 1400 alunni, la cosa più importante è che i ragazzi e i bambini di questa comunità stiano in luoghi belli, perché una scuola bella aiuta tantissimo anche a venirci con gioia».
Non solo le medie però hanno beneficiato dello sblocco fiscale, anche le elementari e le materne del capoluogo e di San Vito hanno potuto godere di una serie di interventi e messe a norma dal punto di vista della sicurezza e della vivibilità. Uno sguardo al futuro, un investimento sul futuro che permette a Bedizzole di tornare ad essere punto di riferimento nel panorama scolastico provinciale.