Le Ancelle della Carità lasciano Montirone dopo 87 anni

Il sindaco Eugenio Stucchi: "Per la nostra comunità è una grande perdita".

Le Ancelle della Carità lasciano Montirone dopo 87 anni
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Le Ancelle della Carità lasciano Montirone dopo 47 anni. Il sindaco Eugenio Stucchi: "Per la nostra comunità è una grande perdita".

Montirone saluta le Ancelle

Per quasi un secolo hanno rappresentato un punto di riferimento per la comunità. Ieri, venerdì, dopo 87 anni le suore Ancelle della carità, richiamate alla Casa madre, hanno lasciato Montirone. Una situazione che era nell'aria da alcuni mesi ed è diventata sempre più una realtà nelle ultime settimane. L'Amministrazione comunale e la parrocchia, che si sono fatte portavoce con il vescovo Pierantonio Tremolada delle lamentele seguite alla decisione di richiamare le religiose alla Casa madre, hanno fatto il possibile e l'impossibile affinché l'attuale permanenza venisse prorogata almeno di alcuni mesi, ma così non è stato.

«Per i montironesi che convivono con le Ancelle da quasi un secolo è una separazione improvvisa e difficile da elaborare – ha spiegato il sindaco Eugenio Stucchi – Questa per noi è una grande perdita».

Le ultime in ordine di tempo che erano rimaste erano madre Giuliana di 86 anni e suor Amedea di 70 che si occupavano della scuola dell'infanzia Santa Maria Crocifissa. Domenica, con una Messa in oratorio, sono state salutate e con loro c'erano anche suor Emanuela e suor Teresa, in passato a Montirone.

L'articolo completo sul Manerbioweek e il Chiariweek in edicola da ieri, venerdì 31 luglio.

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