Laura Ceriali, la dolce barista del «Dion»

Laura Ceriali, la dolce barista del «Dion»
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Diventato da qualche anno uno dei punti di riferimento della movida asolana, il «Dion» deve sicuramente evidenziare che uno dei suoi punti di forza, oltre ai prelibati cocktail, al pane fresco e a tanti dolcetti, anche a chi sta dietro al bancone.

In particolare vediamo la figura di Laura Ceriali, la gentile e giovanissima ragazza alle prese con l’esperienza di barista. «Fare questo lavoro è un po’ una scelta - spiega Laura - ti deve piacere innanzitutto stare a contatto con la gente, fare determinati orari, essere disponibile e cortese». Diplomata in alberghiero all’Istituto superiore di «Gazoldo degli Ippoliti», in provincia di Mantova, la strada della giovane 23enne in questo settore è iniziata presto, con una prima esperienza con un bar di sua proprietà messo in piedi proprio nell’asolano e chiuso poco prima di iniziare a lavorare con nuova consapevolezza per il «Dion».

Una ragazza che si mette in gioco, dunque, con tanta forza di volontà e tutti sono molto contenti della limpidezza con la quale si rapporta con i clienti e con le colleghe. Disponibile, e molto collaborativa, a primo impatto la giovane, una delle ultime bariste ad approdare nella squadra del Bar, appare introversa, ma è quando instaura un rapporto con l’altra persona che si apre davvero, confidandosi spesso, aprendosi molto di più, divenendo una persona estremamente solare. Dietro al bancone esprime tutta la passione per questo lavoro dalla quale «farebbe fatica ad andare via».

Una umiltà che non ha eguali, e lo si evince in particolare dalla risposta alla domanda sul perché i clienti dovrebbero votare per lei al concorso Totobaristi, sottolineando «non ho nulla di più delle mie colleghe, sarei felice se vincessero loro come se avessi vinto io». Un rapporto con le colleghe diventato quasi come quello che si sente all’interno della propria famiglia, una unione che si vede sia nel momento del bisogno che durante attimi più spensierati, con uscite anche oltre l’orario lavorativo. Un lavoro che combacia con la sua personalità socievole e che le dà molte soddisfazioni, tanto che non le crea problemi lavorare nei weekend, momento in cui riesce a divertirsi di più, ridere e scherzare con i clienti che quasi sempre si recano al loro bar per svagarsi o cercare una parola di conforto.


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