Lancia molotov dopo averle fabbricate: a fuoco un magazzino e un'abitazione

Lancia molotov dopo averle fabbricate: a fuoco un magazzino e un'abitazione.

Scattano le manette...e il braccialetto elettronico

Succede a Darfo Boario Terme dove venerdì 15 novembre 2024 sono scattate le manette ai polsi di un uomo italiano di 34 anni, con precedenti di polizia e penali. Negli ultimi mesi si è "divertito" a fabbricare bottiglie incendiarie che poi prontamente lanciava. In questo modo ha provocato ben due incendi: un magazzino e un'abitazione.

Il 34enne, in particolare, ha agito lo scorso 30 settembre e l'11 novembre: pare che, all'origine della particolare "performance" vi fossero dei dissidi con il vicinato. Ha quindi pensato in un primo momento di fabbricare due bottiglie incendiarie per poi lanciarne una sul balcone di un’abitazione, posta al terzo piano di una palazzina, e l’altra all’interno di un magazzino, dopo averne spaccato la vetrata d’ingresso. Solo grazie al tempestivo intervento dei Carabinieri unitamente a quello dei Vigili del Fuoco si sono evitate conseguenze ancor più gravi.

Fabbrica e lancia molotov: cosa è emerso dalle indagini

Le indagini, che si sono avvalse anche delle immagini fornite dalle telecamere della zona, hanno consentito, in poco tempo di ricostruire gli episodi e arrivare quindi ad identificare l'autore: ha quindi preso il via la perquisizione a carico del soggetto in questione. Ad essere scovata una tanica contenente del liquido infiammabile oltre a materiale per la fabbricazione delle bottiglie incendiarie, il tutto opportunamente sequestrato.

I carabinieri della Compagnia di Brescia, su disposizione dell'Autorità Giudiziaria, hanno eseguito, nei confronti del 34enne, un'ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari oltre all'applicazione del braccialetto elettronico.